Cielo nuvolso a Dublino dove tutto è ormai pronto per un´altra giornata di motocross spettacolo. Pista piatta e quasi monotraiettoria con fondo duro e riporto di trucioli di segatura che la rendono abbastanza scivolosa.
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Qui invece il collegamento al contagiri ufficiale in diretta.
Prima manche MX2: E’ Zack Osbourne, già vincitore della qualifica di ieri, a scattare al comando ed impostare il ritmo. Subito Rattray si porta al suo inseguimento, con Simpson, Aubin, Tarroux. Searle non parte benissimo anche per il fatto di essersi assicurato la partecipazione alla gara solo attraverso il last chanche. Perde posizioni Lupino (14esimo), non partono bene Monni 21°, Bonini 22°, Philippaerts 25°, Guarneri 29°. Duello ravvicinato tra Simpson e Aubin con il francese che ha la meglio. Grosso recupero per Searle che dopo 10 minuti è già 5° ed attacca Simpson e passa. Ousborne gira costante e senza errori riuscendo a non farsi prendere da Rattray che resta a circa 2 secondi dall’americano. Osbourne vince, secondo Rattray a seguire Aubin, Searle, Frossard, Simpson. 13° Monni, 14° Bonini, 16° Lupino, 21° Philippaerts, ritirato Guarneri ed anche il rientrante Swanepoel.
Prima manche MX1: Parte al comando Mackenzie seguito da Philippaerts, Leok, Ramon e de Dycker. Barragan cade alla prima curva. De Dycker rimonta e nei primi giri si rende protagonista di un atteggiamento nettamente antisportivo tentando deliberatamente di ostacolare (se non atterrare) Philippaerts che giustamente dopo due giri si lascia sfilare e fa passare anche Leok e Ramon accodandosi. De Dycker rimonta su Mackenzie che passa portandosi dietro anche Leok, Philippaerts nel finale attacca Ramon che sembra preoccuparsi più di ostacolare il pilota Yamaha piuttosto che difendere la posizione. David passa in modo pulito anche se molto deciso e lascia sul posto Ramon. Alle loro spalle Pourcel infila Nagl al penultimo giro. Qualche problema per Coppins 9°.
Seconda manche MX2: Simpson e Osbourne al comando di gara 2 e nei primi giri è guarra di traiettorie con l’americano che riesce a mettere le ruote davanti alla KTM e prende il largo mentre Rattay se la deve vedere con l’inglese. Searle è attardato, peggio di lui Aubin che anticipa troppo la partenza e si trova molto indietro. Rattray si fa sotto e passa Osbourne. Searle recupera alla grande liberandosi di tutti gli avversari fino a portarsi al 3° posto davanti a van Horebeek che però rovina tutto con una brutta caduta. Zac Osbourne sparisce dalla pista e dalla classifica nel corso del 12° giro e Searle passa così al 2° posto con alle spalle Frossard, Sword, Boissiere, Monni è 10°, Bonini 13°, Guarneri 15°, Lupino 18°. Grande recupero di Aubin che nel finale infila anche Goncalves.
Seconda manche MX1: Ancora Mackenzie seguito da Philippaerts al via della manche ma questa volta Leok passa subito DP. In terra sia Pourcel che Coppins subito dopo il via con il pilota Yamaha che danneggia la moto. David lascia sfilare de Dycker poi c’è Bill e Ramon. Philippaerts ripassa de Dycker e Ramon si libera di Bill. Mackenzie cade e lascia via libera a Leok e Philippaerts. Ramon attacca Mackenzie e rischia parecchio per passare e Billy cade di nuovo lasciando spazio al duo Suzuki. Ramon si francobolla a Philippaerts, e quando mancano 6 minuti attacca e passa e mette il pilota Yamaha nella morsa Suzuki De Dycker attacca a passa Philippaerts che sembra non voler rischiare nulla e si accontenta. Leok vince con circa 10 secondi di vantaggio su Ramon e de Dycker con Phlippaerts a seguire.
Classifiche: Tyla Rattray allunga ancora su Searle ed ora è a +27, in MX1 qualcuno deve dire addio alla lotta per il titolo: anche se la matematica non li condanna ancora, la logica estromette di fatto dalla lotta Coppins, Pourcel, Barragan. Philippaerts guida con 441 segue Ramon a 436, terzo de Dycker 414 che a meno di un miracolo sulla sabbia di Lierop è fuori lotta.