Come dice David Philippaerts, ogni storia ha la sua fine ed anche per DP è arrivato il momento di dire stop alle gare. La decisione è stata condivisa dallo stesso David attraverso i social in un brave video in cui ricorda e saluta tantissime persone.

“Ogni cosa nella vita ha un inizio e una fine. Per me è giunto il momento di salutare le gare. Ovviamente, è una scelta sofferta e su cui ho dovuto ragionare molto, ma mi ritiro con la consapevolezza di aver dato il massimo in questi 31 anni e di aver lavorato per essere sempre al meglio, con impegno, dedizione e sacrificio. Ringrazio tutti coloro che hanno condiviso con me questo cammino e che mi sono stati vicini, nei momenti belli e in quelli più difficili. Non è un addio, ma un “ci vediamo in pista”!

David nasce in una famiglia di crossisti: nonno e papà erano piloti. Il suo debutto a 6 anni.
Esordisce al Mondiale 125 nel 2002. Nel 2005 sale in sella alla KTM 250 4T lasciata libera da Tyla Rattray infortunatosi e, la sua carriera prende il volo: diventa uno dei protagonisti della categoria MX2, chiudendo al 4º posto vincendo anche delle gare.
Nel 2006 entra nel Red Bull KTM Factory Racing, prende il via alla MX2, vince 4 GP e termina terzo assoluto alle spalle di Christophe Pourcel ed Antonio Cairoli e va fortissimo al MXoN a Matterley Basin in sella alla 450.
Lavora con Georges Jobè e nella stagione successiva passa alla MX1 terminando sesto nonostante un infortunio alla spalla.
Il 2008 rappresenta per DP l’anno più importante: passa al Team Yamaha Monster Energy guidato da Michele Rinaldi, come compagno di Josh Coppins. Dovrebbe essere il secondo pilota ma David è in stato di grazia, vince gare su gare, quando parte male recupera, è in testa alla MX1 e perde la tabella rossa a Lommel in favore di Steva Ramon, solo 7 giorni dopo, la sua gara di Loket da annali: cade al via di gara 1 e recupera fino al terzo posto, domina gara 2 e vince recuperando la tabella di leader, infliggendo un duro colpo al belga della Suzuki. Nonostante i “disturbi” dei belgi, al GP di Faenza il 14 Settembre diventa Campione del Mondo.
Nel 2009 e 2010 sono gli anni delle sfide con Tony Cairoli: DP va forte ma Tony vince.

Nel 2011 prima del GP di Loket all’inizio di Agosto, David cade in allenamento e si frattura entrambi i polsi, viene operato nella clinica di Marktredwitz in Germania ed i medici gli salvano la carriera. Lavora durissimo e torna in sella l’anno dopo, vince gara 2 in Messico e risale sul podio, ma si ribalta in avanti in Svezia ed i suoi polsi si rompono nuovamente.
DP non molla e lotta ancora per tornare ma è dura: simili infortuni avrebbero segato le gambe a chiunque. Nel 2013 torna in gara con le Honda Gariboldi ed a Maggiora infiamma i tifosi in qualifica prima di cadere rovinosamente, ma felice come un bambino, nel 2014 diventa Team Manager del Team DP19Racing, supportato da Yamaha.
Si ritira ufficialmente ma qualche gara la corre ancora e si toglie diverse soddisfazioni ed apre la sua scuola di cross, la sua attività attuale.

Ci vediamo presto DP!