Da un comunicato Offroad Proracing.
Un fine settimana fantastico al Tittoni di Cingoli (MC) ha incoronato ancora una volta la Lombardia come regione vincitrice dell’edizione 2024 del Trofeo delle Regioni Marinoni.
Gli oltre duecento iscritti hanno dato vita a gare molto tirate che hanno tenuto il risultato in bilico fino all’ultimo, l’ha spuntata la Lombardia grazie alle prestazioni di Pietro Riganti (Junior), Francesco Assini (Senior), Riccardo Pini ed Alessandro Lucchini (125) e Federico Volpe (Cadetti). Dietro di loro L’Emilia Romagna, il Veneto, la Sicilia ed il Piemonte.
Belle le gare della Coppa Italia Femminile che hanno incoronato Alessia Di Luccia nei Senior.
Tra i giovanissimi del Trofeo dell’Avvenire la spunta Ithan Vailatti.

Cingoli come al solito non ha tradito le attese, il tracciato marchigiano ha impegnato a fondo tutti i partecipanti ma ha fatto da degna cornice ad una due giorni ricca di aggregazione e sportività.
Una manifestazione il Marinoni che come sempre ha visto oltre all’agonismo tanta festa con tutti i ragazzi provenienti dalle varie zone d’Italia stringere amicizia e festeggiare in armonia.
Bellissime le prove delle ragazze e dei giovani Debuttanti negli altri due trofei che si sono assegnati in questo fine settimana.
Ma passiamo al racconto delle gare.

125 – E’ stata una lotta a due in entrambe le manche. A vincerle entrambe è stato Gennaro Utech (TM – Sicilia) che ha dovuto però tenere a bada uno scatenato Filippo Mantovani (KTM – Liguria) che è sempre partito davanti in entrambe le frazioni. In gara uno il siciliano ha fatto una bella rimonta riprendendo il rivale nel finale e difendendosi dai suoi attacchi disperati. Dietro ai due Riccardo Pini (Fantic – Lombardia), Paolo Martorano (Husqvarna – Emilia Romagna) e Lorenzo Bonino (KTM – Piemonte).
Nella seconda manche ancora un arrivo in volata che ha premiato ancora Utech e lasciato la piazza d’onore a Mantovani, terzo Bonino poi Alessandro Traversini (KTM – Toscana) ed Alessandro Lucchini (Husqvarna – Lombardia).

Senior – Francesco Assini (Gasgas – Lombardia) ha fatto sue con grande autorità entrambe le gare. In gara uno è partito in testa e non si è più voltato indietro tenendo a bada il suo compagno di squadra Edoardo Riganti (Husqvarna – Lombardia) che è arrivato staccato di pochissimo. Terzo posto per Michele Piccoli (KTM – Veneto), quarto Filippo Cordioli (KTM – Veneto) e quinto Simone Beccari (Husqvarna – Emilia Romagna).
Il copione si ripete in gara due ma questa volta Assini ci mette qualche curva a prendere il comando. Da li in poi stesso monologo della coppia lombarda che arriva al traguardo quasi a braccetto. Dietro di loro Cristian Amali (KTM – Marche), Simone Beccari e Michele Piccoli autore di una bella rimonta.
Il copione si ripete in gara due ma questa volta Assini ci mette qualche curva a prendere il comando. Da li in poi stesso monologo della coppia lombarda che arriva al traguardo quasi a braccetto. Dietro di loro Cristian Amali (KTM – Marche), Simone Beccari e Michele Piccoli autore di una bella rimonta.

Junior – Questa è stata forse la categoria più “monotona”. Troppo il divario tra il vincitore di entrambe le manche Pietro Riganti (Husqvarna – Lombardia) e tutti gli altri. In entrambe le manche ha vinto con largo margine facendo segnare tempi strabilianti. In gara uno alle sue spalle è giunto Marco Frascone (KTM – Lazio), terzo Patrick Manfredotti (Gasgas – Emilia Romagna), quarto Simone Proietti (Gasgas – Lazio) e quinto Lorenzo Montagni (Gasgas – Toscana).
Nella frazione conclusiva dopo Riganti troviamo Manfredotti, Giacomo Donde (Gasgas – Lombardia), Simone Guarnati (KTM – Veneto) e Frascone.

Cadetti – Anche in questa categoria un uomo solo al comando, si tratta di Antony Montoneri (KTM – Sicilia) che ha fatto sue entrambe le manche non lasciando scampo agli avversari che si sono dovuti accontentare degli altri piazzamenti. Nella prima manche ha messo dietro nell’ordine Alberico Palladino (Husqvarna – Campania), Nico Giacobbe (KTM – Veneto), Luigi Perotti (Husqvarna – Emilia Romagna) e Federico Volpe (KTM – Lombardia).
In gara due il giovanissimo siciliano ha visto arrivare secondo Giacobbe, terzo Palladino, quarto Andrea Oliviari (KTM – Lazio) ed al quinto posto Volpe.
CLASSIFICA PER REGIONI – 1° LOMBARDIA PT. 22; 2° EMILIA ROMAGNA PT.36; 3° VENETO PT. 38; 4° SICILA PT. 56; 5° PIEMONTE PT. 69.

COPPA ITALIA FEMMINILE – Le venti giovanissime ragazze hanno fatto vedere ottime cose. Alcune di loro sembrano già pronte a confrontarsi con le più grandi una di queste è sicuramente la vincitrice di entrambe le manche Alessia Di Luccia (Gasgas) che in gara uno ha dominato dal primo all’ultimo metro mettendosi dietro Sofia Chermaz (Husqvarna), Desiree Carollo (Husqvarna), Linda Boggian (Husqvarna) e Alice Dello Sbarba (Gasgas).
Nella seconda manche la pilotessa campana ha preceduto ancora la Chermaz, che questa volta è stata davanti per le prime battute di gara prima del rientro della vincitrice della Coppa, al terzo posto la Carollo, poi la Boggian ed al quinto Michelle Sinigaglia (Husqvarna).
La Coppa Italia Femminile va ad Alice Di Luccia nelle Senior, la classifica delle Junior è vinta da Sofia Chermaz mentre la Under 17 va a Chiara Ceccarelli (KTM).

TROFEO DELL’AVVENIRE – E’ stata una bella lotta tre per la vittoria quella in questa competizione riservata ai piccoli Debuttanti. Due manche moto tirate che alla fine hanno premiato il piemontese Ithan Vailatti (Yamaha). Nella prima manche a vincere è stato proprio lui che ha dato vita ad un duello emozionante con Pietro Piraccini (KTM) che gli è arrivato ad un soffio. Terzo posto per Giovanni Leto (Gasgas) che ha preceduto Jeremy Aiello (KTM) e Luigi Pellegrino (KTM).
In gara due è stato Leto a mettere dietro tutti ma per tutta la gara ha dovuto difendersi dagli attacchi di Piraccini che poi a poco dal termine ha subito l’attacco di Vailatti che con il secondo posto ha vinto assoluta e Trofeo. Leto, Vailatti, Piraccini e poi Aiello ed Edoardo Zanotti (KTM) chiude la top five.
Assoluta: Vailatti vince con 47 punti, secondo Leto con 45 e terzo Piraccini con 42.

Non rimane che ringraziare tutti, dai piloti agli accompagnatori, ai vari comitati regionali ed a tutti gli organizzatori. L’appuntamento va al prossimo anno e sinceramente non vediamo l’ora!