Comunicato Maglia Azzurra.
La Maglia Azzurra, unica squadra a tener testa oggi agli Usa, è seconda di giornata. Nella classifica generale scavalca la Spagna e guadagna su Francia e Gran Bretagna.
Una squadra compatta, unita, che crede nella rimonta per conquistare il podio della Sei Giorni di Enduro 2023. L’Italia oggi ha dimostrato ancora una volta le sue qualità. Sulle Speciali che già ieri li avevano visti autori di una buona prestazione di gruppo, oggi gli atleti azzurri si sono dimostrati ancora più efficaci.
Trofeo – Andrea Verona – 1° della E2 – ha ottenuto la seconda posizione assoluta in 40’16”39, Samuele Bernardini – 2° della E1 – la quarta in 41’05”07. Kevin Cristino e Morgan Lesiardo hanno migliorato le loro prestazioni rispetto a mercoledì e si sono guadagnati la top 5 rispettivamente nella E1 e nella E3. Il pilota Fantic ha chiuso la giornata in 42’21”66, il rappresentante Sherco in 42’31”68. Una prestazione corale davvero positiva quella degli azzurri che hanno lottato fino all’ultimo per essere i migliori della giornata, poi vinta dagli Stati Uniti con soli 4” di vantaggio sull’Italia. La nostra formazione ha fatto ampiamente meglio rispetto a Francia, Spagna e Gran Bretagna, che hanno accusato rispettivamente 2’04”, 2’22” e 2’54” dagli azzurri. La classifica generale vede sempre in testa gli States in 11h53’51” davanti a Francia (+ 11’03”), Gran Bretagna (+11’14”), Italia (+11’38”) e Spagna (+13’00”). Per il podio è tutto in gioco.
Trofeo Junior – Continuano ad essere di alto livello le prestazioni di Enrico Rinaldi, piazzatosi nella top 5 dei migliori giovani – e a ridosso della top 10 della E2 – in 42’38”46. Prosegue positivamente l’esperienza di Valentino Corsi, 10° tra gli Junior e molto concreto. Riccardo Fabris ha concluso con buoni crono la giornata nel Club Team Award nonostante una forte contusione alla mano destra.
Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “Non posso che fare i complimenti ai ragazzi del Trofeo. Stanno dando il massimo per rimontare e sia ieri che oggi sono stati davvero veloci. In questo quarto giorno abbiamo scavalcato la Spagna e possiamo puntare sia Francia che Inghilterra. Verona e Bernardini sono stati davvero veloci anche oggi così come Cristino e Lesiardo che hanno decisamente migliorato le loro prestazioni. Domani i percorsi cambieranno ma vogliamo farci trovare pronti e proseguire il lavoro iniziato ieri e oggi. Gli Stati Uniti sono saldamente al comando e possono amministrare, ma noi vogliamo salire sul podio. Tra gli Junior, Enrico Rinaldi si sta dimostrando all’altezza dei migliori e Valentino Corsi sta facendo molto bene la sua parte così come Riccardo Fabris nel club”.
Domani, quinto giorno di gara, la Six Days si svilupperà su un percorso di oltre 230 chilometri che proporrà Prove Speciali del tutto nuove: un cross test e due enduro test da ripetersi per due volte.