In occasione dell´ultima prova degli Internazionali d´Italia svoltasi al Galaello, abbiamo avuto occasione di scambiare due parole con il nuovo Campione Italiano Under 19, un figlio d´arte: Mauro Fiorgentili. Faccia da ragazzino (quale è…) con taglio di capelli “punkeggiante”, stiloso e grintosissimo in sella, pacato, gentile e sicuro di ciò che vuole quando affronta la vita quotidiana.
Allora Mauro, andiamo subito al punto “secco e gnecco”, tu hai dimostrato di essere il più forte eppure si parla molto di più degli altri piloti anche loro comunque protagonisti del campionato… com´è ´sta storia?
Non lo so… Forse perché io me ne sto un po’ in disparte, cerco di fare le cose giuste e poi il risultato finale è la cosa più importante.
Giustissimo! Però puoi sempre diventare un personaggio anche tu, o è una cosa che non fa parte del tuo carattere?
No, no, io rido e scherzo con tutti, fa parte del mio carattere, solo che magari loro si fanno notare di più fuori mentre io cerco di farlo in pista!
Li conosci bene i ragazzi che corrono con te? Che rapporto hai con loro all´infuori della bagarre in pista?
A questo livello ci conosciamo tutti dai tempi del minicross e con loro due (Moroni e Di Palma nrd) non c´è nessuna invidia o rivalità che vada oltre da quella che mettiamo in atto in pista, magari con Lupino e Martini c´era più “attrito” (detto in senso sportivo) ma con loro nessun problema.
Sei il Campione con una prova d´anticipo per l´anno prossimo hai già dei programmi in atto?
Per il prossimo anno ho già parlato con il Team SRS, è ancora tutto da decidere… ma vedremo… devo ancora fare la mia scelta in quanto ci sono un po´ di Team con i quali ci sono stati contatti. Mi ha fatto molto piacere in essere stato cercato anche dal Team Ricci che è di sicuro uno dei migliori Team. Comunque non scorderò mai le persone che mi hanno aiutato fino adesso come Lorenzo Bonvecchi e tutta
Stai andando ancora a scuola o hai mollato tutto per il motocross?
No, no, io vado ancora a scuola, poi vedremo l´anno prossimo di conciliare un po´ i 2 impegni visto il salto professionale che dovrei fare nel 2008.
Il tuo sogno qual è? Tra 10 anni come ti vedi o ti piacerebbe vederti?
Mi piacerebbe costruirmi una carriera nel Mondiale, partire nei primi 5 e poi magari in seguito andare in USA… Però è tutto ancora da vedere.
Chi era il tuo idolo?
McGrath! E´ sempre stato lui il mio idolo, mi sono sempre ispirato a lui guardando le videocassette, e ancora adesso è uno dei pochi che continua ad esaltarmi.
L´hai mai visto dal vivo? L´hai mai conosciuto?
Beh, l´ho visto ad Arsago Seprio, ho fatto anche una foto con lui, ma non l’ho mai conosciuto sul serio.
Che musica ascolti?
Un po´ di tutto, ma specialmente Techno e Afro.
Bionde o more?
[sghignazzando] More, more! (guardando la ragazza che sedeva a poco distante… molto carina tra l´altro, bravo Mauro!)
Sei un “viveur”, un ragazzo che fa seratacce al devasto oppure hai uno stile un po´ più calmo?
Sono un ragazzo di 17 anni quindi vivo come tale, ovviamente con un´occhio di riguardo visto lo sport che faccio… poi finite le gare qualche “seratona” me la faccio anch´io.
Tuo padre è stato un pilota di buon livello negli anni 80, ti segue lui?
E´ lui che mi segue e mi consiglia, sia allenamenti che gare, adesso non sto correndo in un Team “Mondiale”, magari l´anno prossimo con un´organizzazione da parte di un Team più professionale lui si farà un po´ da parte, però lui è una parte sempre importante per me e per il mio successo, tutto l´entourage della mia famiglia per me è molto importante e conta tantissimo.
Quindi l´anno prossimo il tuo obbiettivo è correre nel Mondiale?
L´obbiettivo è quello! Devo ancora trovare il Team giusto ma questo inverno comincerò a fare una preparazione ancora più specifica e seria poi vedremo già dall´anno prossimo se questo sport sarà solo passione o avrò l´opportunità che diventi a tutti gli effetti anche il mio lavoro.
Complimenti a Mauro che si è dimostrato regolare, consistente e tatticamente molto intelligente. Questo è il primo sfondo che MxNews dedica a questo pilota, nella speranza di poterne dedicare molti altri…