Di TC222 Media.

Ancora una volta il Gran Premio d’Italia è stato ricco di emozioni e colpi di scena. Antonio Cairoli ha continuato a stupire, con performance fantastiche ed una regolarità impressionante che gli hanno permesso di conquistare altri due terzi posti di manche ed il terzo gradino sul podio di giornata, a pari punti con il primo ed il secondo, ottenendo il quinto podio di manche stagionale, sulle sei disputate fin qui. Sesto nel turno di prove libere, il pilota del Team KTM Red Bull Factory Racing ha centrato il settimo tempo nelle cronometrate, ad un soffio dal quinto. Scattato quinto al via della prima manche, Tony ha recuperato due posizioni alla seconda curva e si è accodato ai due fuggitivi, Febvre e Prado, difendendosi dagli attacchi degli inseguitori e chiudendo la manche al terzo posto al termine dei diciotto giri di gara. Poco prima del secondo via un temporale si è abbattuto sulla pista del Maggiora Park, rendendo il fondo fangoso e scivoloso. Scattato meno bene, chiuso da due avversari al via, Cairoli ha spinto la sua KTM 450 SX-F sulle linee più esterne, recuperando metri preziosi durante le prime caotiche fasi di gara. Quarto sin dal primo giro, il nove volte Campione del Mondo ha faticato a lungo per conquistare la terza posizione e si è dovuto togliere la maschera danneggiata da un sasso quasi subito. Senza protezioni per gli occhi e con grande determinazione, Antonio ha conquistato la terza posizione a tre giri dalla fine, lottando tra i profondi canali fangosi, senza mollare mai, dimostrando ancora una volta la sua grande determinazione. I 40 punti conquistati oggi gli permettono di recuperare terreno sulla testa della classifica, portandosi a 19 punti dalla vetta. Il quarto Gran Premio della MXGP 2021 si disputerà tra due settimane sulla pista sabbiosa di Oss, in Olanda.

Antonio Cairoli: “Sono contento del podio ma non tanto della seconda manche perché avevo la velocità per stare davanti. Il mio roll-off si è rotto a causa di un sasso e ho dovuto togliermi gli occhiali. I ragazzi si sono allontanati e io non sono riuscito a passare. Alla fine erano spariti. Di recente mi sono allenato molto nel fango e avevo un buon feeling. Non vedo l’ora che arrivino le gare sulla sabbia ora, perché è il mio terreno preferito. Speriamo di poter usare queste due settimane per prepararci e abituarci un po’ alla sabbia ed essere di nuovo davanti.”