In un comunicato diramato apprendiamo che Feld Motors Sports (l’organizzatore del Monster Energy AMA Supercross) e FIM non rinnovano l’accordo stipulato ormai 20 anni fa e, che dal 2022 il Supercross tornerà ad essere completamente sotto il controllo dell’American Motorcyclist Association (AMA).
Nel comunicato si parla di problemi causati dalla pandemia e della necessità di mantenere il Supercross all’interno dei confini degli USA.
Negli anni passati una tappa del Supercross veniva corsa a Toronto in Canada ed all’inizio degli anni 2000 si è corso anche in Svizzera, Olanda e Spagna, prima dell’inizio del Supercross in terra statunitense con due classifiche, una che comprendeva le gare corse in Europa (ed assegnava il titolo mondiale) ed una no.
In verità ed in realtà, solo qualcuno dei piloti attraversava l’oceano a Dicembre per correre a Ginevra o ad Arnehem ed il titolo di “Campione del Mondo Supercross” non è mai stato considerato. In parole povere, la parola Supercross, ricorda il campionato che viene corso negli stadi americani e poco conta il patrocino o meno della FIM.
Non sappiamo ancora se questo distacco, potrà in futuro diversificare i regolamenti, ad esempio per categorie, cilindrate, carburanti, decibel ecc, e rendere AMA un po’ più indipendente in materia, ma il tempo ce lo dirà.