Davide Guarneri, altra presenza eccellente della prossima edizione del Campionato d’Europa di SX, che prenderà il via il 29 settembre al Palamalaguti di Bologna. “Sono contento di partecipare al campionato perché sta diventando prestigioso e acquista una importanza sempre maggiore” spiega il pilota Bresciano “gli organizzatori si sono mossi molto bene e quindi sia io che il mio team abbiamo deciso di affrontare questa esperienza”.


Ritieni che il campionato stia maturando?
“Certo, ed è per questo che voglio esserci, già l’anno scorso si è visto un interessamento del pubblico sempre più consistente, per cui direi che non è difficile prevedere un ulteriore passo in avanti, ma soprattutto sono stimolato dal fatto che si parla di un campionato e non di gare singole come accadeva fino a qualche anno fa”.

Quest’anno saranno schierati anche alcuni americani, è per te un ulteriore stimolo?
“Sicuramente, anche perché per me è l’occasione per confrontarmi con loro e migliorare il mio livello. So che ci saranno  campioni come gli ufficiali Yamaha Lawrence e Hill e loro negli Usa sono considerati tra le migliori realtà e quindi per me saranno un ottimo punto di riferimento”.


Pensi di essere in grado di poterli battere?
“Lo spero proprio. Sarò in forma alla fine del mondiale per potermi iniziare ad allenare sulle piste artificiali e arrivare così preparato alla prima prova”.


A livello tecnico pensi di avere ciò che serve
“Se le piste non saranno difficilissime farò parte della partita, ci saranno delle belle gare e conto di riuscire a lottare per le prime posizioni”.


Una delle tappe più attese sarà quella che si corre nel Palamalaguti di Bologna
. ”E’ logisticamente perfetta e prevedo un gran pubblico, per cui sarà ancora più bello correre, e anche in questa occasione darò il meglio”.


Quale è il tuo obiettivo per l’edizione per quest’anno?
“Innanzi tutto correre nel Supercross, poi guadagnarmi la finale. Quando sarò in finale cercherò sicuramente il podio…”.


Come e quando inizierai gli allenamenti per questo campionato?
“Subito dopo il Mondiale di Motocross”


Come metterai a punto la tua Yamaha YZ250F?
“Avendo poca esperienza avrò bisogno di farmela e quindi provare molto. sicuramente potenziando la prontezza della risposta del motore e irrigidendo le sospensioni”.

Questo campionato lo consideri un po’ come un inizio di attività?
“Esattamente, però non so ancora quando e quante gare Supercross farò in futuro, dipenderà dagli sviluppi. Oggi posso dire che sono molto eccitato per questa esperienza”.


Che sviluppo ritieni possa avere il campionato europeo Supercross?
“Non lo so, però penso possa diventare importante, ci vorrà del tempo prima che prenda il lancio definitivo ma una volta in auge darebbe una mano anche a far diventare ancora più popolare il motocross tradizionale”.


Il tuo approccio ad una gara Supercross è lo stesso di quando ti appresti a correre un GP?
“Si, e l’obiettivo è sempre la vittoria. Ma certo avrò bisogno di un poco di esperienza. Il calore del pubblico è sicuramente maggiore e l’agonismo è un po’ più esasperato, ma alla fine dei conti il mio lavoro è di arrivare per primo sotto la bandiera a scacchi, Motocross o Supercross che sia”…