Di TC222 Media.
La MXGP è di scena in Italia questa settimana, con ben tre appuntamenti in sette giorni sul circuito romagnolo di Faenza, a pochi chilometri a ovest da Ravenna. Il circuito argilloso del Monte Coralli, che aveva già visto Tony Cairoli conquistare il mondiale MX1 nel 2012, si è presentato in perfetto stato, complici le favorevoli condizioni meteorologiche. In leggera difficoltà al mattino durante le prove cronometrate, Tony, nonostante il sedicesimo cancello di partenza è comunque riuscito a scattare al meglio in entrambe le manche con la sua KTM 450 SX-F. Nella prima frazione, il pilota del team KTM Red Bull Factory Racing, coinvolto in un contatto con un avversario alla prima curva, ha perso diverse posizioni, rimontando in seguito dall’ottava alla fino alla terza, disputando una manche tenace con un ottimo ritmo. In gara due un contatto con un altro avversario, questa volta poco più avanti nel corso del primo giro, lo ha retrocesso fino alla settima posizione, da dove è riuscito nuovamente a rimontare, nonostante la difficoltà oggettiva di effettuare sorpassi su una pista stretta e dura, fino a chiudere terzo, a pochi secondi dal duo di testa. Questo risultato ha permesso a Cairoli di salire sul terzo gradino del podio dell’MXGP d’Italia, conquistando anche il secondo posto in classifica di campionato. Prossimo appuntamento con la MXGP tra tre giorni, sempre sullo stesso circuito, per l’MXGP Città di Faenza.
Tony Cairoli: “Nella prima manche ho rimontato partendo dall’ottava posizione e ho visto Jorge (Prado) e Jeffrey (Herlings) davanti. Il ritmo era veloce ma riuscivo ad avvicinarmi, anche Jeremy (Seewer) era molto veloce oggi ma alla fine, quando Jorge è caduto, ho guadagnato una posizione. Nella seconda manche la mia partenza è stata migliore ed ero quarto, anche se ho commesso un grosso errore nel primo giro e sono quasi caduto. Mi è costato parecchio ed ho dovuto recuperare e stare attento, perché la pista stava diventando un po’ più difficile. Ho trovato un po’ più di velocità ed ho provato ad attaccare negli ultimi giri ma, nel complesso, sono contento del terzo posto, perché questo tipo di pista non è proprio delle mie preferite. Dobbiamo fare altre due gare qui, quindi spero di migliorare.”