Di FX Action.

Il toscano della Yamaha sfrutta le disavventure di Lupino e allunga in classifica. L’alfiere di Maddii festeggia la prima vittoria, ma Cervellin resiste con la tabella rossa. Nella 125 doppietta di Roncoli.
Grande giornata di gare al Santa Barbara di Ponte a Egola, nel territorio di San Miniato, per la quinta prova del campionato italiano Maxxis Prestige. Samuele Bernardini e Alberto Forato portano a casa le coppe dei vincitori di categoria, dopo una serie di manche memorabili per spettacolarità e colpi di scena, sul tracciato perfettamente preparato dal moto club Pellicorse.

CRONACA
Mx1 gara 1
Scatto bruciante di Bernardini, che prova la fuga, ma alle sue spalle si porta rapidamente Lupino. Dopo un paio di giri di battaglia, il campione italiano passa al comando. I giochi sembrano fatti, invece Lupino è costretto al ritiro per un problema alla sua Kawasaki: Bernardini ha la strada spianata per la vittoria, con Philippaerts secondo, Pezzuto terzo, Bersanelli quarto e Croci quinto.
Mx1 gara 2
Lupino parte in testa, ma cade subito dopo il via e riparte ultimo. Ne approfitta ancora Bernardini, che si avvia verso la doppietta. Nel finale però il capoclassifica allenta troppo la tensione e Pezzuto prova a sorprenderlo: Bernardini resiste, mentre Philippaerts sfrutta la bagarre e strappa la seconda posizione a Pezzuto. Il piemontese rischia addirittura di perdere il podio, perché Lupino risale come una furia e quasi lo supera all’ultimo giro. Quinto chiude Savioli.

Mx2 gara 1
Lapucci scatta come un fulmine e fa il vuoto alle sue spalle. È l’unico a non godersi lo spettacolo, visto che dietro di lui Forato, Cervellin, Guadagnini, Zonta, Renaux e Lesiardo mettono in scena una battaglia senza respiro. Forato riesce a emergere dal gruppone e prendersi la piazza d’onore, mentre Guadagnini conquista il terzo posto. Quarto termina un combattivo Zonta e quinto Renaux.
Mx2 gara 2
Lapucci indovina ancora la partenza migliore, ma commette un errore e precipita indietro. Cervellin eredita il comando e per qualche giro tiene duro, nonostante corra con un polso infortunato. Guadagnini lo sorpassa, ma subito dopo scivola e lascia il comando a Lesiardo, che allunga va a prendersi la sua prima vittoria stagionale. Secondo arriva un regolare Renaux, davanti a Forato, che nel finale supera Guadagnini. Lapucci, scatenato, risale fino alla quinta posizione.

Supercampione
Con un grande scatto, Simone Croci (KTM – Bbr Offroad) si aggiudica la holeshot Ufo Plast. Dopo un paio di giri il lombardo lascia strada a Lesiardo e Forato, che a loro volta vengono superati da Lupino. Il viterbese va a vincere la manche, come magra consolazione per un weekend nerissimo, davanti a proprio a Forato e Lesiardo. Bernardini amministra al quarto posto e quinto arriva l’intramontabile Philippaerts.

ASSOLUTE
Allungo forse decisivo di Samuele Bernardini (Yamaha – Bbr Offroad) nella corsa al titolo della Mx1. Il toscano, grazie anche alle disavventure di Lupino, ha ora un vantaggio importantissimo da gestire nell’ultima prova di Castel San Pietro. Per David Philippaerts (Yamaha – Gorlese) un secondo posto assoluto che dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che non si diventa campioni del mondo per caso. Bravo Stefano Pezzuto (KTM – Bbr Offroad), terzo e sempre a ridosso dei primissimi.
Nella Fast Ramon Savioli (Husqvarna – Moto Racing Rieti) è il trionfatore della giornata, nonostante qualche disavventura di troppo. Dietro di lui ci sono Alessandro Contessi (Kawasaki – Parini) e Alessandro Albertoni (Yamaha – Ruote Artigliate).
La classe 2 tempi premia Pier Filippo Bertuzzo (Yamaha – Fermignanese) su Gianluca Deghi (KTM – Cairatese) ed Emanuele Alberio (Husqvarna – Bbr Offroad).
Alberto Forato (Husqvarna – Ardosa) festeggia la sua prima vittoria stagionale nel campionato Prestige, davanti a Nicholas Lapucci (KTM – Fermignanese) e Morgan Lesiardo (KTM – Parini). Michele Cervellin (Yamaha – Fiamme Oro) resiste di un soffio in testa alla classifica, grazie ai punti conquistati col settimo posto assoluto.
Nuovo successo per Kevin Cristino (KTM – Major Motor) nella Fast, a pari punti col compagno di squadra Lorenzo Corti (KTM – Parini). Al terzo posto si piazza Nicolò Folli (Yamaha – Parma).

125
Esperimento riuscito per il primo evento di italiano Prestige con l’inserimento dei 125 Junior nel programma di gara. Su una pista formativa come poche, Andrea Roncoli (Husqvarna – O Ragno 114) porta a casa una grande doppietta e la tabella rossa, precedendo Mirko Valsecchi (KTM – Mx Garda Lake) e Raffaele Giuzio (KTM – Cairatese).