Dopo due settimane esatte dalla prima prova di apertura del Campionato del Mondo Motocross svoltasi nell’inferno di sabbia di Valkenswaard, lo scanario cambia in modo radicale e la temibile sabbia che cambia le traiettorie ad ogni giro, lascia spazio al duro e compatto terreno spagnolo di Bellpuig.
Il GP del Benelux ci ha presentato alcune conferme, alcune sorprese ed alcuni punti interrogativi. La prima ed importante certezza, specialmente per noi Italiani è rappresentata da Tony Cairoli, velocissimo, calcolatore e spietato nell’abbattere gli avversari: la sua stracciante doppietta non deve aver fatto dormire sonni tranquilli a molti piloti della MX2. Tony ha vinto alla grande, in apparenza facilmente, dimostrando di possedere quella preparazione che all’inizio della stagione passata gli è mancata per i guai al polso infortunato sul finire della stagione precedente. Tony ha poi unito la sua determinazone a riguadagnare immediatamente la tabella rossa e per gli altri sono rimaste le briciole. Briciole che Gareth Swanepoel ha saputo raccogliere alla grande, tanto da presentarsi come la sorpresa di Valkenswaard: bello da vedere, sempre a gas spalancato il sudafricano quest’anno va forte ed a conferma che l’Olanda non è stato un caso lo si è avuto nello scorso week end quanto Swanie ha dominato il campionato inglese, battendo Tommy Searle che a Valkenswaard ha patito le pene d’inferno abbattuto più volte come fosse un bersaglio da centrare. Per Tommy
In the MX1 dopo la divisione della torta olandese tra Joshua Coppins (che resta senza ombra di dubbio ancora il favorito) e Jonathan Barragan, si va a casa dello spagnolo che durante l’inverno deve aver lavorato veramente sodo per sfoggiare quella preparazione vista sulla sabbia. Jonathan va veramente forte ed il calore del suo pubblico potrebbe trascinarlo ulteriormente. Prova d’appello per Steve Ramon e Kevin Strijbos che nel round 1 non hanno di certo brillato ragranellando comunque punti preziosi. Kevin però è in netto recupero e domenica ha monopolizzato le tre manches di campionato nazionale. Marc de Reuvereè atteso ad una conferma: dopo la “calimerata” della prima manche olandese, nella seconda è andato veramente forte. Che dire di David Philippaerts: in Olanda dopo aver impressionato di sabato, ha conosciuto una domenica nerissima in cui ha dovuto prima fare il pompiere e spegnere la moto che si era incendiata per poi fare il benzinaio cercando di non disperdere la benzina dopo la perdita el tappo del serbatoio. La sfiga per David ha già dato, per cui DP19 è atteso ad un pronto riscatto anche per il suo morale. Tanel Leok, in Olanda pareva smarrito, la Spagna lo attende, così come Manuel Priem e la sua TM che stanno facendo vedere ottime cose.
Insomma al “Circuit de Motocròs de Catalunya” ci sono tutti i presupposi per tenerci attacati alla TV, partendo dai saltoni che caratterizzano questo tracciato di