Da oggi i motori tacciono al Tazio Nuvolari per lasciare lo spazio ai bulldozer che per 48 ore lavoreranno giorno e notte per trasformare il Circuito Città di Mantova in un enorme biliardo di sabbia. L’ultimo test è stato eseguito da Cristian Beggi, l’italiano della WRM ha fermato il cronometro sul 2’09”000, avvicinando il record della pista fissato dal francese della Martin Honda Meo, in 2’08”677. Oggi il reggiano è a Faenza per il collaudo finale.

Questa mattina invece ha parlato Ivo Bina, consigliere del Nuvolari e stratega della pista, modificata secondo i canoni più moderni.

«L’idea di base è stata quella di creare un circuito che consentisse alle 250 di mantenere il contatto con le più potenti 450, ha detto, secondo quella filosofia di F.1 del motocross che da anni abbiamo imposto nello Starcross. Quindi due sezioni di woops, non appuntite come quelle americane, ma ampie e veloci. Poi una grande salita a fondo duro ed una zona di ritorno da effettuare a gas spalancato per spremere tutti i 60CV delle grandi moto ufficiali. Questo è il punto più bello dove seguire la gara a mio giudizio. Per far questo abbiamo accorciato un poco la pista portandola a 1900 metri, ma i risultati si sono già visti perché, come ha scritto oggi la Gazzetta dello Sport, Meo ha fissato il record in 2’08” contro i 2´15” di Pichon sul vecchio tracciato».

Ma chi sono a questo punto i suoi favoriti, lei che da 24 anni è a bordo pista?

«La pioggia di questi giorni, che oggi si è fermata lasciando spazio al clima padano, grigio ma caldo, ha reso la pista perfetta, umida al punto giusto, la sabbia drenante permette alle ruote il contatto giusto senza affondare le ruote, ma bisogna avere tecnica. Per questo vedo favoriti i piloti veloci, su tutti Cairoli, Philippaerts, de Reuver, Coppins e Ramon. Il bello di quest’anno è che non c’è un vero favorito come in passato era Everts. Sarebbe bello poter  festeggiare un italiano, come Bartolini che vinse nel 2001».

Intanto oggi alle 11.00 si è aperta la sbarra d’accesso al circuito per permettere l’accesso ai team. I primi ad entrare sono stati i due TIR della KTM con Davide Philippaerts e Stefan Everts quale team manager. Alle 12.00 è previsto l’arrivo dal Belgio del team Suzuki di Eric Geboers, alle 16.00 da Roma il grande Antonio Cairoli con la struttura de Carli. Verso le 12.00 arriverà anche l´impressionante autoarticolato Pirelli, fornitore ufficiale di gomme del Mantova Starcross e dei principali team. Uno staff di 12 tecnici della Casa Milanese lavorerà senza respiro per preparare le oltre 500 gomme che saranno utilizzate tra gare e prove, scelte tra 4 diverse mescole in grado di affrontare senza paura ogni condizione climatica. Un primato che l’industria italiana conserva e difende gelosamente.

Le ultimissime novità sono giunte pochi minuti fa dalla Kawasaki. Lo scozzese Billy Mc Kenzie, il pilota-modello famoso per la sua guida tutto ‘seduto’ sarà regolarmente al via sulla verdona 450 ufficiale. Billy ha recuperato in fretta da un infortunio avvenuto nei test americani. Il team GPKR Kawasaki affiancherà a Sebastien Pourcel con la 450 il giovanissimo irlandese Shaun Simpson (250cc) che sostituirà Gregory Aranda infortunatosi ad una costola.