Di TC222 Media.
Il round portoghese della MXGP è stato ospitato sulla terra rossa della pista di Agueda, 100 km a sud della città di Porto. Già dal lunedì successivo al GP del Trentino le previsioni meteorologiche indicavano piogge copiose per tutta la settimana e così è stato fino al venerdì mattina, quando il sole ha avuto la meglio. Gli organizzatori hanno lavorato instancabilmente e grazie ai loro sforzi si è potuto correre su una pista molto tecnica. Dopo aver conquistato l’hole-shot, Tony è arrivato secondo nella manche di qualifica, potendo così scegliere un buon cancello per le due gare del Gran Premio alla domenica. La pioggia caduta nella notte tra il sabato e la domenica ha però reso il tracciato insidioso e pieno di canali profondi e buche. Con la sua KTM 450 SX-F, Cairoli ha fatto una buona partenza in entrambe le manche, ma in gara uno ha perso alcune posizioni dopo il contatto con un altro pilota, prima che un sasso lo urtasse violentemente al volto, rompendogli la maschera e danneggiandogli l’arcata sopracciliare destra. Il pilota del KTM Red Bull Factory Racing Team ha quindi dato tutto quello che aveva, recuperando diverse posizioni, fino ad agguantare un fantastico secondo posto. La seconda partenza è andata di nuovo bene, ma questa volta TC222 è rimasto testa, seguito solo dal compagno di marca Herlings che lo ha superato al secondo giro. Anche con il problema all’occhio Tony è riuscito comunque a riportare a casa un ottimo 2-2 ed un secondo posto assoluto, conquistando così il quinto podio della stagione ed il 150 ° della sua incredibile carriera. Il sesto round della MXGP 2018 sarà ospitato in Russia tra due settimane sulla pista di motocross di Orlyonok.
Antonio Cairoli: “Nella prima manche di oggi sono scattato bene dal cancello ma alla prima curva ho commesso un errore; sono andato un po’ troppo largo e alla seconda curva un pilota mi si è fermato davanti, rallentandomi e facendomi scivolare in decima posizione, poi ho spento la moto in un canale e ho perso ancora più posizioni. Come se non bastasse, un sasso mi ha colpito in faccia, rompendomi la maschera e rendendo difficile l’inizio della gara. Per fortuna poi ho trovato delle buone linee che passavano fuori dai canali ed ho rapidamente potuto superare molti piloti, il che ha salvato la mia gara, conclusa al secondo posto, cosa della quale sono davvero contento. Nella seconda manche la mia partenza è stata perfetta, e ho fatto un paio di giri tirati in testa, prima di iniziare a sentire fastidio all’occhio. Dopo l’urto della prima manche infatti, si stava gonfiando e spingeva sulla maschera, disturbandomi la vista. Ho perso la concentrazione ed ho commesso alcuni piccoli errori, permettendo così a Jeffrey di passarmi. Poi l’ho visto cadere ed ho cercato di riavvicinarmi ma lui ha ripreso a spingere. Ad ogni modo sono contento dei due secondi posti, soprattutto considerando che al momento non sono ancora al 100% con la preparazione fisica, perché la stagione è ancora molto lunga. Ora non vedo l’ora che arrivi il prossimo GP in Russia tra due settimane.”