Con le prove libere in programma questa mattina, inizierà ufficialmente l’ultimo round stagionale degli Internazionali d’Italia 2006 in programma sul tracciato bresciano di Galaello. Tutto è ormai pronto sul bellissimo impianto lombardo che per l’occasione si presenta ancora migliorato e gli attivissimi uomini del locale Gs Galaello, stanno effettuando gli ultimi ritocchi per accogliere al meglio i tantissimi appassionati che giungeranno da ogni parte d’Italia, per assistere all’evento più importante dell’intera stagione nazionale di motocross. E’ questo un appuntamento decisivo, infatti, per l’assegnazione dei titoli in tutte e tre le categorie in programma, titoli che verranno assegnati solo allo sventolare dell’ultima bandiera di fine gara della stagione. Io paddock per l’occasione è pieno all’inverosimile, vista l’enorme affluenza di piloti registrata per quest’ultimo round dell’annata, ed ormai tutti i piloti, big compresi, sono giunti a Gazzane. L’attesa per conoscere i nomi dei vincitori sale d’ora in ora, in particolare nella classe MX 2, visto che in lizza per conquistare la corona tricolore sono i nostri due maggiori rappresentanti a livello mondiale Tony Cairoli e David Philippaerts, divisi prima dell’ultimo rusch finale che da pochi punti. Sono loro che si dividono i favori del pronostico, ma sulla pista di casa, non bisogna dimenticare che anche Chicco Chiodi è sempre stato grande protagonista ed anche in quest’ultimo appuntamento stagionale, non si tirerà di certo indietro, e vorrà essere grande protagonista. Passando alla MX1, anche qui, c’è attesa per la lotta che si preannuncia accesissima per la conquista del titolo tra l’attuale leader Claudio Federici, ed Alex Cinelli. Sono stati loro due i protagonisti della stagione, attesissimi a questa ultima prova,che per il romano potrebbe essere addirittura l’ultima della carriera visto che da tempo circola la voce di un possibile suo ritiro dalle scene agonistiche, mentre per il secondo un successo negliInternazionali targati 2006, sarebbeil primo importante successo in carriera da quando è diventato un pilota professionista. I due dovranno guardarsi bene le spalle però anche da Enrico Odennino, che ancora la matematica non da per sconfitto. Certo è che il pilota piemontese dovrà darsi da fare per rimediare all’opaca prestazione offerta nella precedente prova di Cingoli. Tutto è ancora da decidere per quanto riguarda il nome del vincitore anche nella 125 cc Under 18, che vede in lizza per la conquista dell’alloro tricoloreil campione Europeo Marco Maddii, ed il veneto Pierfilippo Bertuzzo. I due sono separatiche da pochi punti e decisive saranno anche per loro le due ultime manchein programma.
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