Bozza del Calendario MXGP 2017.
Ecco il primo Calendario della stagione MXGP 2018.
La prima cosa che salta all’occhio è l’assenza dell’apertura in Qatar, ma si partirà dall’Argentina, per poi arrivare per la prima in Europa in Spagna a Red Sands (sabbia) e subito di seguito la serie di gare in fila con Arco di Trento (duro) e Valkenswaard (sabbia). Dopo la pausa la lunghissima trasferta in Russia (duro) e poi Kegums (sabbia), prima di arrivare a Teutschenthal (terra). Da qui si proseguirà sui prati di Matterley Basin prima dei saliscendi naturali in Francia a St. Jean d’Angely. Il secondo appuntamento in Italia è fissato al 24 Giugno e la location deve ancora essere annunciata. I nostri “rumors” (ricordate che sono voci di corridoio che qualche volta anticipano la verità, altre volte sono depistaggi), ci dicono che il Mondiate tornerà a Mantova per tre anni, ma attendiamo il comunicato ufficiale. Da Mantova si andrà in Indonesia in un periodo dell’anno più propizio rispetto a quello di quest’anno: non che in Indonesia non piova a Luglio, ma almeno non è la stagione delle piogge battenti. Al rientro in Europa si andrà sui saliscendi dal fondo duro di Loket, nell’inferno di sabbia di Lommel per poi scendere in Svizzera sul pratone/stadio del MX di Frauendeld, prima di volare sulla sabbia in Svezia. Seconda trasferta nel continente americano che toccherà il pistone americano Gatorback, vicino a Gainesville in Florida ed il Messico, prima di fare visita al tempio della velocità su due ruote di Assen e terminare ad Imola a fine settembre.
Il MXoN si correrà in USA il 7 Ottobre.
19 gare più il MXoN per i migliori piloti del mondo. Piste di ogni tipo, dalla velocissima pista della Patagonia alle sabbie di Lommel, passando anche per quelle di Red Sand, Valkenswaard, Kegums, probabilmente Mantova ed Uddevalla, tutte profondamente diverse tra loro. Il terreno duro di Arco, i saliscendi di Loket, Teutschental e St. Jean, il pistone della Russia, i pratoni di Matterley Basin e le piste artificiali di Frauenfeld, Imola ed Assen garantiranno una diversita ancora maggiore dei tracciati.
In MONDIALE a 360 gradi, su tanti tipi di tracciati differenti dove conterà tecnica, preparazione e tanto duro lavoro per un livello che nelle ultime stagioni ha innalzato l’asticella in modo impressionante.
I detrattori dello spettacolo ci sono sempre stati e sempre ci saranno, lasciamo a loro, come al solito i commenti: a noi questo calendario, piace molto!
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