Countdown per il primo MXGP della stagione.
Questo fine settimana, prende il via la stagione MXGP 2017 e lo farà dal Qatar, sul circuito di Losail, di sabato, in notturna sotto ai riflettori di cui questo impianto è dotato dal 2008 quando ospitò una gara della MotoGP per la prima volta con illuminazione artificiale. Si corre in Qatar dal 2013 e da quell’anno la MXGP parte proprio dagli Emirati Arabi.
Prove al venerdì, gare al sabato, questo il format un po’ particolare del primo MXGP della stagione che si correrà in serata (ora italiana – gli orari di seguito), ma del resto è così per il quinto anno di fila.
Sembrerà strano ma il clima impazzito ha portato la pioggia in Qatar e il tracciato si è bagnato parecchio durante l’ultima settimana. Nonostante il clima asciutto, potrebbe presentarsi diverso dal solito aumentando ancora le incertezze di questa stagione che sta per iniziare.
MXGP
In Qatar fino ad oggi hanno vinto Clement Desalle (2013), Gautier Paulin (2014), Max Nagl che nel 2015 fu davvero inavvicinabile per tutti, mentre lo scorso anno Tim Gajser, il nuovo arrivato in MXGP dopo aver vinto il titolo della MX2, stupì tutti con una secca doppia vittoria che spiazzò gli avversari più accreditati.
Quest’anno c’è molta incertezza su chi possa essere il vincitore: sicuramente il Campione del 2016, Tim Gajser, parte per difendere il titolo e tenterà di vincere di nuovo fin da subito, ma gli avversari di quest’anno, fanno più paura.
Iniziamo dal Campione della MX2 Jeffrey Herlings, con il Red Bull KTM Factory Racing, genio e sregolatezza del nostro sport, capace di percorrere una curva a tutto gas per sverniciare due avversari in pochi metri e cappottarsi malamente dopo 20 metri. L’olandese arriva in Qatar con un grosso punto interrogativo dopo il cappottone di Ottobiano. La moto sarà lì ad attenderlo ma il suo Team Manager Joel Smets, ha fatto sapere che Jeffrey correrà solo se sarà in grado di scendere in pista senza correre rischi.
Con il dente avvelenatissimo, dopo la stagione 2016 che non è esattamente andata come si aspettava, il Campione 2015, del Monster Energy Yamaha Factory Racing, Romain Febvre, sarà uno dei piloti che partono per vincere , sicuramente vorrà fare bene anche il compagno di squadra Jeremy Van Horebeek, apparso in palla nelle prestagionali.
Restando in casa Honda HRC, non possiamo non nominare Evgeny Bobryshev, ormai veterano della 450. Che dire di Gautier Paulin ora pilota del Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing, oppure di un altro veterano come Shaun Simpson, ora sulle blu Wilvo Yamaha MXGP Official Team. Sempre nello stesso team anche Arnaud Tonus che torna ai MXGP dopo una breve parentesi americana.
In rosso nel Team Honda Red Moto Assomotor ci sarà Valentin Guillod, compagno di squadra di Alessandro Lupino, sulla Suzuki totalmente nuova del Team Suzuki World MXGP l’eterno Kevin Strijbos e Arminas Jasikonis, arriva invece dalla MX2 per limite d’età una vera mina vagante che risponde al nome di Max Anstie che correrà con il Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing, compagno di squadra di Max Nagl (e Paulin).
In verde ci sarà ancora Clement Desalle, che ormai da diverse stagioni è costretto a combattere con guai fisici e tanta sfortuna, sempre in sella alla Monster Energy Kawasaki Racing Team con Jordi Tixier come compagno di squadra. Sempre in green ma con Monster Energy DRT Kawasaki Tommy Searle.
Torna finalmente al via Ken De Dycker, il gigante belga lo farà con la moto che gli ha regalato maggiori soddisfazioni in carriera: la Suzuki. La sua moto fa parte del JTech Suzuki Valenti che ha cambiato colori passando da Honda a Suzuki.
Non dimentichiamoci di un pilota che ha finito il 2016 in forte crescita, Glenn Coldenhoff sarà il compagno di squadra di Antonio Cairoli nel Red Bull KTM Factory Racing.
Già, Antonio Cairoli: abbiamo lasciato per ultimo il siciliano perché ormai sono diverse stagioni che non arriva al via del Mondiale così in forma e senza infortuni da smaltire. Nelle gare prestagionali ha fatto il bello ed il cattivo tempo e sembra decisamente in palla. Il Tonino Nazionale (per noi che amiamo il Motocross), ha cambiato un po’ di cose, ha cercato motivazioni, ma soprattutto ha potuto prepararsi sia fisicamente che a livello tecnico mettendo a punto la moto, riuscendo a stare lontano dalla sfortuna e dagli infortuni che lo hanno fortemente condizionato nelle passate stagioni. Insomma, per “rubare” un modo di dire ad un noto commentatore televisivo, Tony c’è!
In MX2, si apre una nuova era, quella del dopo Jeffrey Herlings. Anche se non ha vinto tutti i titoli a causa di infortuni, l’olandese ha dominato in lungo ed in largo fin dal primo giorno in cui è approdato alla MX2, per cui la MX2 è in cerca dell’erede di Jeffrey.
Considerando che anche Anstie è salito in MXGP, saranno i giovanissimi a giocarsela.
Partiamo dal Red Bull KTM Factory Racing che può contare su Pauls Jonass (comunque reduce da un’altra botta alla testa) e sul giovanissimo fenomeno spagnolo Jorge Prado. Vogliamo scommettere che lo spagnolino sarà la rivelazione del 2017?
Sicuramente Jeremy Seewer nel Team Suzuki World MX2 sarà tra i protagonisti assoluti, così come un altro dei nomi ben conosciuti della scorsa stagione sulle Kemea Yamaha, Benoit Paturel (che avrà come compagno Brent Van Doninck). Ormai deve tirare fuori gli artigli e dimostrare di andare forte, stiamo parlando dell’americano del Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing, Thomas Covington che avrà come scomodo compagno Conrad Mewse. In Monster Energy DRT Kawasaki oltre che Vsevolod Brylyakov c’è il giovanissimo Darian Sanayei, mentre nel Monster Energy Kawasaki ci sarà Petar Petrov. Sulle KTM HSF Logistic ci saranno Calvin Vlandreen, Davy Pootjes, Brian Bogers.
Italia: la bandiera tricolore nel corso della stagione sarà difesa da numerosi ragazzi, ma dal Qatar, occhi puntati sul binomio tutto azzurro del TM Racing Factory Team e Samuele Bernardini, sulla rossissima Honda HRC di Michele Cervellin e sulla gialla JTech Suzuki Valenti di Giuseppe Tropepe. Sulla orange del KTM Silver Action, ci sarà Davide Bonini, mentre Nicholas Lapucci e Luca Moroni sulle KTM dell’Italian Factory. Forza ragazzi!!!
Per quanto riguarda la TV, vi rimandiamo alla prossima news.