Campione del Mondo!!!
La cronaca della gara la potete leggere nel LIVE di Assen, questo è solo un piccolo riassunto della stagione del nuovo Campione del Mondo della MXGP.
E così Romain Febvre, il ragazzo che è arrivato dalla MX2 senza eccessivo clamore, ha portato la sua Yamaha #461 a vincere il titolo di Campione del Mondo della MXGP, la classe più importante del Motocross.
Dopo un inizio in cui il giovane francese ha sistemato la moto ed il mirino, facendo comunque vedere buone cose, dal MXGP di Matterley Basin ha fatto click ed ha girato il cappellino vincendo la seconda manche, ha dato spettacolo in patria con un secondo ed un primo posto vincendo il primo GP, iniziando un ruolino di marcia pazzesco che l’ha portato a salire per 11 volte di fila sul podio.
Una stagione che probabilmente ha colto di sorpresa anche lo staff Yamaha Factory che aveva affidato le aspettative su Jeremy Van Horebeek, non al massimo della forma fisica a causa di troppe botte subite. Febvre ha riportato il titolo alla Yamaha dopo che nel 2008 e nel 2009 era stato vinto da David Philippaerts e da Tony Cairoli.
Ora molti diranno che mancavano Cairoli, Villopoto, Desalle, che Nagl si è fatto male a metà stagione quando era primo ecc ecc. A nostro avviso, vedendo come il francese guida la sua Yamaha, la facilità con cui la comanda in pista, le traiettorie che fa, quest’anno anche il miglior Tony Cairoli avrebbe dovuto sudare parecchio per tenere testa a questo ragazzo che ha sbaragliato la concorrenza, spessissimo non partendo bene, ma recuperando senza grossi problemi, tanta era la sua superiorità.
Anno di grazia in cui tutto è filato per il verso giusto? Può darsi, ma Romain non ha rubato nulla ed ha strameritato la vittoria di questo titolo che scrive il suo nome dell’albo d’oro di uno sport che mai come in questa stagione ha perso uno dopo l’altro i protagonisti più attesi.
Speriamo che nessuno voglia dire “Febvre ha vinto perchè gli altri non c’erano”, perchè direbbe una grandissima cavolata.
Romain Febvre, 23enne francese di Epinal, che a causa di qualche infortunio di troppo, aveva deciso di passare alla Super Moto, è il nuovo fenomeno del Motocross. Nel 2010 dopo qualche anno sull’asfalto Romain torna in sella ad una moto da cross, nel 2011 corre l’europeo EMX2 e lo vince, nel 2012 arriva un MX2, termina 13° e come miglior piazzamento conclude una manche al 5° posto. Nel 2013, inizia fortissimo la stagione, ma cade e si rompe una gamba, nel 2014 va forte e va a podio tre volte terminando il mondiale al terzo posto. Per le regole che limitano l’eta della MX2 a 23 anni (da compiere nel corso dell’anno), per un solo giorno, poichè nato il 31 dicembre, è costretto a passare in MXGP. Solo Yamaha gli offre una moto, lo inserisce nel Yamaha Factory Racing Yamalube e l’inverno è difficile: Romain deve combattere con una frattura ed un’ernia, ma non molla e sulla 450 gira forte, il resto è storia di questi ultimi mesi.
158 giri al comando, 13 manche vinte, 6 MXGP vinti, 11 podi consecutivi ed ancora due GP da correre, uno negli States. E non è finita: a fine Settembre, in Francia c’è il Nazioni e Romain Febvre sarà in squadra con Gautier Paulin e Marvin Musquin… Pensate che ha tagliato il traguardo senza sapere di aver vinto il titolo, nell’ultimo giro si girava a cercare Paulin… Anche questo il motivo per cui il francesino è sempre stato sorridente e senza pressioni, merito di un team che ha lavorato per lui, trasmettendogli serenità e tranquillità attraverso quella tabella esposta dalla Pit Lane, che fino all’ultimo momento ha cercato di lasciarlo guidare concentrato.
Non c’è dubbio che è stata una grande vittoria di squadra!
Complimenti a Romain ed al suo team!