Race Report da Riola Sardo. Di OffRoad Pro Racing
Il primo round degli Internazionali d’Italia MX Sidi Series 2015 va in archivio con una certezza: pioggia, vento, grandine e freddo non possono fermare il Motocross, almeno non sulla gialla sabbia sarda. La prima tappa di quello che è diventato il più importante Campionato pre Mondiale è stata caratterizzata dalla nutrita presenza di piloti di altissimo livello, sopratutto in MX1, dove erano presenti quasi tutti i rider che compongono lo schieramento della MXGP.
Ma andiamo con ordine partendo dalla MX1. Al mattino nelle prove il più veloce risulta Tommy Searle (KTM); l’inglese, rinato dopo la cura De Carli, pare a suo agio sulla sabbia ed il suo tempo lo fa volare in vetta alla classifica. Alle spalle del pilota inglese, si classificano il compagno Ken De Dycker, Jeremy Van Horebeek (Yamaha), Evgeny Bobryshev (Honda) e Antonio Cairoli (KTM). Nella manche della MX1 la sorpresa è venuta da David Philippaerts (Yamaha), il guerriero di Borgomanero ha corso una manche praticamente perfetta, fino a quando una noia con lo scarico lo ha messo fuori gioco; proprio mentre era in testa, davanti a Paulin e Cairoli. La gara, fino a quel momento incredibilmente combattuta, ha vissuto più rovesciamenti: di fronte ed in testa si sono alternati Max Nagl, autore del hole-shot SIDI, Cairoli, Philippaerts e Paulin, che è riuscito a portarsi a casa il primo trofeo dell’anno, vincendo di un soffio davanti al siciliano. Alle spalle di TC222 ha chiuso il pilota del Team di Michele Rinaldi, Jeremy Van Horebeek. Philippaerts è riuscito a chiudere undicesimo, dopo la sosta ai box per riparare la moto e Davide Guarneri (TM) sedicesimo dopo una brutta caduta in partenza.
La gara della MX2 è stata invece dominata da Paul Jonass, da quest’anno in forze nella squadra ufficiale KTM MX2, che ha monopolizzato le prove cronometrate, rifilando più di un secondo a Jens Getteman (Honda) e Tim Gajser (Honda). Nei dieci, e primo degli italiani, anche Ivo Monticelli (KTM), al rientro dopo il lungo recupero causa infortunio. Il ritmo forsennato del pilota lettone ha demolito le speranze degli avversari e alle sue spalle, molto distanti sono finiti, nell’ordine, Jeremy Seewer (Suzuki) e Vsevolod Brylyakov (Honda). Il russo è stato autore di un’ottima prova che lo ha visto precedere Tim Gajser ed Alexandr Tonkov (Husqvarna).
Al mattino nella 125 Gianluca Facchetti (KTM) è stato il più veloce, precedendo nelle prove cronometrate Ivan Petrov (KTM) e Filippo Zonta (Husqvarna). In gara uno la vittoria è andata a Ivan Petrov, dopo una manche combattuta e spettacolare, alle sue spalle il polacco Gabriel Chetnicki (KTM), autore di una grande rimonta dalla decima posizione; terzo Kim Savaste (KTM) che precede Lentini (Husqvarna) e Zonta. Nella seconda frazione è proprio il polacco che prende il comando al terzo giro e non lascia più la testa della gara fino alla fine, andando a chiudere davanti a Petrov e Zonta. Il podio di giornata vede Chetnichi sul primo gradino con Petrov e Zonta al secondo e terzo posto. Parziale riscatto di Gianluca Facchetti, che chiude settimo la seconda manche, dopo un deludente sedicesimo posto nella prima a causa di una partenza rovinosa.
Lo spettacolo degli Internazionali d’Italia sta soprattutto nella gara di Elite, quando i quaranta cancelletti di partenza sono interamente occupati dai venti migliori piloti di MX1 ed MX2, pronti a darsi battaglia per il montepremi di 120.000€. Verrebbe da dire che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare ed infatti Antonio Cairoli ha cambiato marcia rispetto alla gara precedente e dopo aver siglato un hole-shot nettissimo, si è involato in solitaria, ritrovandosi in poche tornate con un margine superiore ai venti secondi. Alle sue spalle Gautier Paulin ha navigato nel mare di sabbia, rimontando dalla quarta piazza iniziale e portandosi a casa il secondo posto, precedendo uno scatenato Tommy Searle, partito bene, ma caduto dopo tre giri e scivolato in settima posizione. Malino gli altri italiani “da Mondiale”, David Philippaerts è stato costretto al ritiro dopo una caduta nel primo giro e Davide Guarneri che non è andato oltre un quindicesimo posto, a causa di un trauma al collo rimediato nella prima manche. Paul Jonass conclude settimo ed è primo fra i piloti MX2.
La carovana degli Internazionali si sposta ora sul continente per il secondo round che avrà luogo a Castiglione del Lago (PG) il prossimo fine settimana.
Programmazione Mediaset Italia2 Canale 35 DDT
Domenica 8 Febbraio Diretta dalle 16.10 alle 17.00
Domenica 15 Febbraio Diretta dalle 16.10 alle 17.00