Dopo essere stata la prima azienda al mondo a pensare una protezione per le vertebre cervicali (Neck Brace) ed aver realizzato una gamma di pettorine e paraschiena che lavorassero in simbiosi con questo prodotto che è in grado di salvare la vita, Leatt ridefinisce gli standard della protezione fondamentale per ogni rider di ogni disciplina: il casco.
L’impiego di Armourgel, un gel reattivo che lavora sia in condizioni di temperature calde che fredde, in cui le molecole si induriscono in caso di impatto diventando un filtro di forze ed energie, abbinato alla tecnologia “360° Turbine”, garantisce una dissipazione delle energie in caso di impatto. La particolare stratificazione della calotta a diversa densità con cui il casco è realizzato, ha fornito risultati in laboratorio, che evidenziano una diminuzione tra il 30% ed il 50%, delle energie trasmesse al cervello in caso di impatto.
La calotta in fibre composite (o carbonio a seconda della versione) ha un volume ridotto grazie alle celle a “V”, a giovamento del peso che risulta estremamente contenuto.
In caso di necessità il sistema di estrazione degli interni è del tipo “Zero Friction” un metodo che permette la rimozione dell’interno del casco senza creare attriti. Naturalmente la forma è ottimizzata per l’utilizzo con il Neck Brace, ma è utilizzabile anche senza.
Sono ben 16 le ferritoie adibite alla ventilazione: il sistema è studiato per rendere al massimo sia durante l’utilizzo ad alta velocità (moto) che alle basse velocità (Bici), ed è “Hydration Ready”, cioè pronto all’utilizzo dei sistemi di idratazione tramite un canale di inserimento del tubicino collegato alla sacca idrica.
La visiera è fissata con delle viti antistrappo che non danneggiano la calotta in caso di caduta e rottura.
Sarà in vendita dal mese di Febbraio 2015 e presto avremo nuove notizie su questo casco completamente nuovo.

 

 

 

 

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