Dopo la giornata dedicata alla stampa, oggi a Kegums si accendono i motori e si inizia a fare sul serio. Da oggi pomeriggio inizieremo a vedere quali Teams potranno puntare al podio.
La prima sensazione è che sul tracciato sia stata portata altra sabbia e che il terreno sia ancora più morbido, la temperatura è fresca.
L’Italia non è stata particolarmente fortunata all’estrazione per lo schieramento al cancello venendo estratta tra gli ultimissimi, così i nostri ragazzi non partiranno da posizioni molto favorevoli.
Come anticipato nel “Preview” la copertura televisiva sarà totale: MXGP-TV.com trasmetterà LIVE per tutta la durata dell’evento, mentre Italia 2 trasmetterà tutte e tre le manche della domenica. Per quanto riguarda Eurosport trasmetterà live gara 3 e di seguito le prime due in differita.
Oggi potrete vedere le manche facendo click sul banner di MXGP-TV che trovate a fondo pagina.
Qualifiche del Sabato.
MXGP: Tonkov parte davanti a tutti, ma è Bengtsson a prendere il comando dopo poche curve, alle sue spalle Tonkov, Dungey, Simpson e Karro, Paulin è sesto seguito da van Horebeek, Guarneri 13°. Bengtsson è al comando, Tonkov si fa sotto, Dungey è alle sue costole, ma dietro arriva velocissimo Paulin ed i primi quattro sono tutti in fila. Paulin è scatenato ed in una curva succede di tutto. Tonkov passa al comando, Paulin è secondo e Dugey è terzo. Paulin attacca il russo che non molla e si dimostra velocissimo in sella alla MXGP anche se rischia molto. Basta una piccola incertezza e Paulin è al comando, Van Horebeek raggiunge Dungey e lo supera portandosi al terzo posto. Van Horebeek attacca anche Tonkov che ingenuamente a sorpasso praticamente subito, tenta di resistere all’esterno, i due arrivano al contatto ed il russo cade rovinosamente. Alla fine del tempo regolamentare Paulin è al comando, Van Horebeek è secondo, terzo è Dungey, poi Nagl, Simpson, Guarneri è 11°. Paulin vince, Van Horebeek è secondo, Dungey è terzo. Davide Guarneri termina la sua rimonta al decimo posto.
MXGP Qualifying Race top ten: 1. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 25:19.817; 2. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:02.363; 3. Ryan Dungey (USA, KTM), +0:03.469; 4. Maximilian Nagl (GER, Honda), +0:09.991; 5. Shaun Simpson (GBR, KTM), +0:23.183; 6. Rui Goncalves (POR, Yamaha), +0:24.626; 7. Aleksandr Tonkov (RUS, Husqvarna), +0:26.533; 8. Matiss Karro (LAT, KTM), +0:28.398; 9. Filip Bengtsson (SWE, KTM), +0:29.476; 10. Davide Guarneri (ITA, TM), +0:38.277.
MX2: Kullas scatta in testa ma subito Jeremy Seewer è al comando, Kullas è secondo poi Searle, Martin (non l’americano), Lieber, Coldenhoff, Ferrandis, Cairoli transita 12° al primo giro, ma Tony è scatenato. Al terzo giro Seewer guida, Coldenhoff è terzo, poi Kullas, Cairoli entra nei top 10 e recupera ancora. A metà manche colpo di scena con Lieber fermo ai box per un problema tecnico. Seewer al comando, Coldenhoff è secondo, poi Ferrandis che guadagna la terza posizione, quarto è Cairoli davanti a Kullas e Jeremy Martin. Cairoli supera anche Ferrandis e sale al terzo posto quando mancano sei minuti. Coldenhoff si porta al comando. Cappottone incredibile per Jeremy Martin che si rialza ma resta a bordo pista dolorante prima di prendere la via dei box. Cairoli a fuoco stabilisce il giro veloce, raggiunge i primi due e li mette nel mirino, Seewer viene sverniciato, Coldenhoff tenta di resistere al Campione del Mondo MXGP ma Cairoli lo supera inesorabilmente. Cairoli prende la testa della gara e va a vincere davanti a Coldenhoff, Seewer e Ferrandis, Searle, Kullas.
MX2 Qualifying Race top ten: 1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 25:35.956; 2. Glenn Coldenhoff (NED, Suzuki), +0:05.285; 3. Jeremy Seewer (SUI, Suzuki), +0:07.289; 4. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +0:08.057; 5. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:27.773; 6. Harri Kullas (EST, KTM), +0:29.099; 7. Alex Martin (PUR, Yamaha), +0:32.577; 8. Thomas Kjer Olsen (DEN, Yamaha), +0:47.519; 9. Martin Barr (IRL, KTM), +0:57.440; 10. Kaven Benoit (CAN, KTM), +1:02.213.
OPEN: Mucchio alla prima curva e cadute per Tomac e Tonus. Al comando Wilson, poi Strijbos, Leok e Gajser, Ullrich, Philippaerts è dodicesimo. Strijbos si porta al comando, alle sue spalle Wilson e Leok attaccato da Gajser, Philippaerts sale al nono posto, Tomac recupera dal fondo del gruppo e si porta nei top 20. Frossard supera Ullrich e si porta al quinto posto. Strijbos guida d’autorità ed allunga sul gruppo guidato da Wilson, terzo è Leok, quarto Gajser poi Frossard in recupero, Ullrich, de Reuver, Philippaerts. Nel finale Gajser supera Leok e si fa sotto a Wilson. Strijbos vince, secondo è Wilson, poi Gajser, Leok, Frossard, Ullrich, de Reuver, Tomac, Philippaerts.
OPEN Qualifying Race top ten: 1. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), 25:36.461; 2. Dean Wilson (GBR, Kawasaki), +0:13.030; 3. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:14.358; 4. Tanel Leok (EST, TM), +0:17.281; 5. Steven Frossard (FRA, Kawasaki), +0:18.572; 6. Dennis Ullrich (GER, KTM), +0:44.938; 7. Marc de Reuver (NED, Honda), +0:46.449; 8. Eli Tomac (USA, Honda), +0:48.024; 9. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +0:55.434; 10. Arnaud Tonus (SUI, Kawasaki), +1:09.736;
HIGHLIGHTS
DOMENICA:
Cielo coperto e temperatura decisamente fresca per la giornata di domenica. Il meteo comunque esclude la possibilità di pioggia.
Ultima possibilità per i teams esclusi dalla qualifiche, per conquistare la partecipazione all’evento principale: al via tra Spagna, Irlanda, Repubblica Ceca, Giappone, Nuova Zelanda, Croazia, Grecia
FINALE B: E’ il polacco Lukasz Lonka a prendere la testa della gara seguito da Narita e Butron. Si mettono bene le cose per la Spagna che guida la classifica davanti a Irlanda e Nuova Zelanda, nonostante il ritiro di Saragoza. Il recupero di Barr che sale al terzo posto ed attacca i primi due, porta l’Irlanda al comando della classifica provvisoria. Butron risponde, si porta in testa e riporta al comando la Spagna. Barr non ci sta e si porta al comando, ora le due squadre sono a pari punti, ma a qualificarsi sarebbe l’Irlanda. Gli altri compagni di squadra sono nei top 10: Edmons per l’Irlanda è ottavo, Valentin per la Spagna è nono e questo permette all’Irlanda di passare al comando con due punti di vantaggio sulla Spagna. Valentin agguanta e supera Edmons e la situazione si capovolge con la Spagna nuovamente al comando. Negli ultimi giri succede di tutto: Lonka cala il ritmo e viene superato da Valentin che aveva superato Jasikons poche curve prima, ma Valentin commette un errore, cade e la sua moto viene investita la Lonka che cade rovinosamente. Barr vince Irlanda qualificata davanti a Spagna e Giappone.
Ultime News: Tim Gajser non prenderà il via al MXoN. Il giovane sloveno caduto ieri in prova, si è preso una bella botta che gli ha procurato la frattura di almeno una costola ed una lesione a due vertebre cervicali. Tim ha comunque preso il via alle qualifiche riportando un ottimo terzo posto. I controlli effettuati in seguito, hanno evidenziato l’infortunio e la conseguente rinuncia a prendere il via oggi. I tempi di recupero dovrebbero aggirarsi attorno a 30/40 giorni. anche Jeremy Martin corre con tre dita del piede fratturate nel volo di ieri.
Gara 1 MXGP+MX2: Tonkov scatta in testa, alle sue spalle Nagl, Paulin, Dungey, Cairoli è nei 10, Guarneri 11°. Paulin subito aggressivo si porta al secondo posto, Dungey è terzo. Tonkov va forte, Paulin si mette in attesa, Dungey è alle sue spalle poi Nagl, van Horebeek attaccato da Cairoli. Guarneri sale al decimo posto. Dopo 10 min Paulin affonda l’attacco, passa al comando e dietro si forma un trenino guidato da Tonkov. Dando un’occhiata alle squadre, Martin è 13° Ferrandis 16°, Lieber 19°. Mancano 13 minuti, Cairoli infila Van Horebeek e si avvicina a Nagl, ma purtroppo Tony cade e si fa male. Errore di Tonkov che lascia la porta aperta a Dungey che sale al secondo posto, Tonkov è terzo, Nagl quarto, poi van Horebeek, Bengtsson, Coldenhoff, Searle, Guarneri attaccato da Martin a sua volta attaccato da Ferrandis che attacca deciso l’americano che non riesce a superare il “Pota”. Paulin vince Dungey è secondo, terzo Nagl, poi Van Horebeek, Tonkov, Bengtsson, Coldenhoff, Searle, Ferrandis che ha la meglio su Guarneri nelle ultime battute di gara. Classifica dopo Gara 1: Francia 10, USA 13, Belgio 20, Inghilterra 21, Russia 23.
Ultimo minuto: direttamente dalla tenda del Team De Carli, Enzo Tempestini, ci fa sapere che Tony Cairoli ha riportato solo una botta e che non sembrano esserci conseguenze. Forza Tony!!!!
Gara 2 MX2+Open: Frossard al comando alle sue spalle Noren, poi Strijbos, Searle, parte benissimo Philippaerts ma un contatto alla prima curva lo rallenta, non parte bene Cairoli che resta incastrato nel cancello di partenza. Al comando Frossard, pressato da Strijbos, terzo è Searle quarto Wilson, Lieber è 7°, Tomac 10°, Ferrandis 11° Martin 13°, Philippaerts 19°. Strijbos passa in testa e Frossard si accoda senza correre rischi, Searle e Wilson del Team England seguono, poi Noren, Leok, Lieber, Tomac, 11° Ferrandis, 14° Martin, 15° Philippaerts, Cairoli purtroppo a fondo gruppo. Strijbos fa l’andatura, Frossard segue, il duo inglese alle loro spalle, poi Noren con Leok in avvicinamento, Tomac che non riesce a farsi sotto al pilota TM. Lieber è 8° poi Coldenhoff e de Reuver, seguiti da Ferrandis, Ullrich e Martin inseguito da Philippaerts che gira forte tanto che infila sia Martin che Ullrich. Strijbos vince, Frossard è secondo, terzo Wilson, quarto Searle poi Noren, Tomac, Leok, Coldenhoff, Ferrandis, de Reuver, Lieber, Philippaerts, Cairoli 19°. Classifica dopo Gara 2: Francia 21, Inghilterra 28, Belgio 31, USA 32, Olanda 64.
Gara 3 MXGP+Open: Denis Ullrich parte al comando, van Horebeek è secondo, seguono Paulin, Leok. Parte male Guarneri, Philippaerts va in terra con Tomac alla prima curva. Ullrich in testa, van Horebeek secondo, Paulin, Tonkov, Leok, Wilson, Nagl, Frossard, Simpson, Karro, fuori dai 15 Strijbos, malissimo gli americani con Dungey in fondo al gruppo, Tomac in recupero. Strijbos cade e perde tantissime posizioni. Van Horebeek passa al comando, Paulin è secondo poi Tonkov, Ullrich, Frossard, Nagl. Paulin scatenato si porta al comando, Nagl cade e la sua Honda stenta a ripartire facendo perdere al tedesco tante posizioni. Tomac recupera come una furia: al primo giro era a fondo gruppo a dieci minuti dalla fine è alle spalle di Frossard al quinto posto. L’americano attacca il francese che non rischia niente, Tonkov viene sverniciato e Tomac è terzo. Colpo di scena: Simpson rompe la catana ed il podio per l’Inghilterra è a rischio. Errore per Tomac che perde terreno nei confronti dei primi. Paulin vince, van Horebeek è secondo, terzo è Tomac, poi Frossard, Wilson, Tonkov, Leok, Tonus, Strijbos, Goncalves.
La Francia vince meritatamente il MXoN edizione 2014, dopo che nel 2001 a Namur, Vuillemin, Seguy e Denaria si erano aggiudicati il Chamberlain Trophy. Il Belgio termina al secondo posto, al terzo posto a pari merito USA e Gran Bretagna ma la catena di Simpson, costa il podio al team. Tommy Searle vince la classifica individuale della MX2, Gautier Paulin la MXGP, Steven Frossard la Open.
TUTTI GLI ORARI (1 ora di fuso – in orario italiano)
Sabato: Free Practice MXGP 9:00; Free practice MX2 10:00; Free Practice Open 11:00; Qualifying Heat MXGP 13:30; Qualifying Heat MX2 14:30; Qualifying Heat Open 15:30; Youthstream MX Awards 19:00.
Domenica: Warm-up B-Final 7:40; Warm-up MXoN Group 1 8:10; Warm-up MXoN Group 2 8:40; B-Final 10:00; MXoN Race 1 (MXGP+MX2) 12:08; MXoN Race 2 (MX2+Open) 13:38; MXoN Race 3 (MXGP+Open) 15:08.
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