La stagione è ormai conclusa, tutti i campionati sono finiti, anzi qualcuno ha già aperto le porte del prologo” canadese in attesa della prima prova del SX USA di Anaheim a gennaio. Ebbene vogliamo sbilanciarci e nel nostro piccolo assegnare i premi e le bacchettate naturalmente virtuali ai piloti team ecc, naturalmente divisi tra Europa ed USA.
Mondiale MX
Pilota dell´anno: Antonio Cairoli per la convinzione dimostrata nel portare a casa il suo primo titolo iridato in MX2. Nonostante le difficoltà dovute all´irruenza e a qualche colpo di testa, ha risposto spalancando il gas ed andando ancora più forte.
Sorpresa dell´anno: Ben Townley e David Philippaerts a pari merito. Il neo zelandese più che sorpresa è stato una bellissima conferma, l´unico a tentare di mettere in crisi sua emminenza Stefan Everts ed a lanciarsi a testa bassa all´inseguimento di Ricky Carmichael al Cross delle Nazioni di Ernee. David è stato la sorpresa della stagione grazie all´infortunio di Tyla Rattray che gli ha ceduto la KTM ufficiale. Da quel momento David ha cambiato marcia, vincendo delle gare fino ad essere in diverse occasioni il più veloce in pista.
Fallimento dell´anno: Mickael Pichon doveva battere Stefan Everts ed è finito a battere i pugni sul tavolo con strascico polemico nei confronti del Team, per uno stipendio probabilmente poco meritato. Forse KTM saprà coccolarlo e farlo sentire i più forte ma la coabitazione con Tortelli potrebbe giocare brutti scherzi.
Organizzatore dell´anno: Moto Club Ernèe che ha organizzato l´evento motocrossistico più bello da 10 anni a questa parte
USA
Pilota dell´anno: Ricky Carmichael rullo compressore in sella alla Suzuki ha stupito ancora una volta per determinazione e velocità. Titolo Supercross, National, Mondiale SX e Cross delle Nazioni, per una stagione indimenticabile.
Sorpresa dell´anno: Ivan Tedesco che ha saputo vincere il secondo titolo SX e sfruttare gli errori degli avversari e vincere il National 125.
Fallimento dell´anno: James Stewart ha esordito in conferenza stampa ad Anaheim chiedendo a Jeremy McGrath di fare silenzio mentre parlava con i giornalisti. Ha continuato a parlare per buona parte della stagione collezionando cadute pirotecniche e pochissimi risultati. La partenza positiva della stagione in Canada potrebbe proiettarlo verso grossi risultati
Funambolo dell´anno: Travis Pastrana e la sua insensata follia che lo ha portato a chiudere il Double Back Flip spostando ancora più avanti i limiti del Freestyle.