Tre continenti, quattro paesi, quattro situazioni differenti: il Campionato del Mondo MX non è mai iniziato in modo così vario come in questo 2014. Il primo round in Qatar si è svolto sotto alle luci degli enormi riflettori predisposti dall´organizzazione, su terreno duro e con poco grip, il secondo in Thailandia, in condizioni climatiche a cui nessuno è abituato (autunno umido in loco), la terza in Brasile su un fondo medio tenero e molto bucato, la quarta in Trentino su un fondo duro.
Ci sono state delle sorprese, qualcuna attesa e sperata, altre decisamente meno attese. Ma andiamo per ordine andando capire cosa stanno facendo quelli che dovevano essere i protagonisti della stagione 2014. Iniziamo dalla MX2.

Arnaud Tonus: è la piacevole sorpresa di questo inizio di stagione. Lo svizzero che lo scorso anno per i guai fisici era stato dato decisamente e troppo frettolosamente come finito, è al comando della classifica. Dopo una prima prova un po´ in ombra, Arnaud sta tirando fuori il meglio in fatto di grinta, guida stratosferica (vedi doppio di Arco in discesa) e velocità. Trovatosi a terra al via di gara 1 ad Arco ha recuperato fino alla seconda posizione terminando dietro a Herlings. DECISAMENTE UP!

Glenn Coldenhoff: il belga in silenzio è al secondo posto della classifica, ha collezionato podi e due vittorie di manche, ma alterna ancora qualche prestazione sottotono. E´ in grande crescita e contribuisce ad alzare il livello della MX2. Se troverà continuità sarà un osso duro per tutti. DECISAMENTE UP! 

Jeffrey Herlings: è senza dubbio il re della MX2 e solo un infortunio alla spalla che l´ha convinto a non partire per il Brasile, lo prima di in tabella rossa che comunque è lontana solo 10 punti. La condizione fisica e la guida risentono indubbiamente dell´infortunio (che si somma a dei problemi di inizio stagione, tra cui un focolaio di broncopolmonite), ma diamo tempo a Jeffrey qualche settimana e tornerà ad essere il pilota da battere in ogni singola manche. DECISAMENTE UP!  

Romain Febvre: salito sulla Husky ufficiale il francesino ci da un gran gas, ma sbaglia anche parecchio. Alterna prestazioni da top 3 ad altre buone e costanti. Deve sbagliare di meno, comunque la sua stagione è positiva. UP!

Dylan Ferrandis: il francese va forte e si sa, ma resta troppe volte invischiato in cadute al via o commette degli errori che gli fanno perdere posizioni importanti. Ha vinto la prima manche in Qatar, è spesso con i primi, poi sbaglia, ma ha sia la moto che la capacità di essere sempre con i primissimi. Pesa sulla classifica un risultato di Arco decisamente sottotono. Di incoraggiamento, un UP!

Jordi Tixier: lontano dai primi, con un quinto posto come miglior risultato, il francese non sta raggiungendo i risultati che dovrebbe. Quando parte bene viene assorbito”, quando parte male non recupera. Tante le cose da rivedere con questo ragazzo che sulla 125 sverniciava tutti, ora sotto la guida di Stefan Everts e sulla KTM ufficiale non sfonda: DOWN!

Alex Tonkov: il simpatico Sasha va forte e si sa, ma sbaglia e sbaglia parecchio. Genio e sregolatezza in questo ragazzo russo che da tanto gas ma ci ha abituato a vederne di cotte e di crude quando è in pista. Il settimo posto in classifica non è male ma può fare di più. Per ora UP &amp DOWN!

Josè Butron: parte sempre come un missile poi viene letteralmente inghiottito dal gruppo perché cala il ritmo vistosamente. Le motivazioni sono due: calo fisico o il ritmo per lo spagnolo è troppo alto. C´è da lavorare parecchio perché questo non è la prima stagione che Butron soffre di questo problema. Purtroppo è DOWN!

Valentin Guillod: il campione europeo va forte e lo sta dimostrando gara dopo gara anche tra i mostri della MX2. Ad Arco ha vinto la qualifica ed è partito sempre come un missile portando a casa due quarti posti. Tosto questo ragazzo. Potrebbe essere il “nuovo che avanza” DECISAMENTE UP! 

Tim Gajser: il giovane sloveno alla sua prima vera stagione in MX2 è sulla Honda ufficiale gestita da Giacomo Gariboldi impara in fretta e, dopo un inizio timoroso, si sta facendo vedere spesso nelle posizioni che contano. Nelle ultime 4 manche è finito due volte terzo. Cresce in fretta il ragazzo, occhio. UP!

Max Anstie: dopo essere stato imprendibile per tutti in Qatar, ma essendo stato appiedato dalla sua moto in entrambe le occasioni, non trova più la quadra. E´ andato forte al 50% in Thai, due quarti in Brasile ma da Max ci si aspetta di più. DOWN!

Christophe Charlier: fermo per guai fisici è atteso al rientro. —

Antonio Cairoli: nemmeno una caviglia massacrata è in grado di fermare Tony. Ha concesso a Paulin la tabella rossa dopo la prima prova, corsa con attenzione e senza rischiare, portando a casa un secondo ed un terzo quando era addirittura messa in forse la sua presenza, poi quattro vittorie di fila ed un GP di Arco su terreno duro che non gradisce con qualche errorino di troppo per uno che ha la tabella oro e che ci ha abituati troppo bene. Il migliore sulla moto, il più veloce, il più… Er più! DECISAMENTE UP!

Clement Desalle: è sempre li. Non molla mai, soffre in Qatar e poi sei manche di fila sempre nei primi tre, un rullo compressore che si piega solo a Cairoli. Desalle è lì pronto ad approfittare di qualunque errore di Tony. Un mastino alle costole, un osso durissimo che ringhia anche quando vince. DECISAMENTE UP!

Jeremy Van Horebeek: dopo la stagione 2013 in cui ha imparato in fretta, Jarre sulla Yamaha Factory va forte e guida molto bene. Parte bene è sempre lì con i migliori, potrebbe essere la sorpresa “attesa” della stagione. DECISAMENTE UP!

Max Nagl: Max è tornato e ne siamo felici! Dopo tutti i guai fisici il tedesco sta portando avanti un´ottima stagione che lo porta ad un parziale in cui occupa la quarta posizione in classifica. Max ora deve riprendere il ritmo e ricominciare a partire come un missile, come sa fare. DECISAMENTE UP!

Gautier Paulin: il francese insieme a Desalle è l´avversario di Tony Cairoli per la conquista del titolo. Purtroppo Gautier non è fortunato e senza il problema di Arco che l´ha costretto al ritiro, sarebbe secondo in classifica, invece lo zero della seconda manche, dopo aver vinto la prima, pesa tantissimo. Tecnica da palati fini, velocità e guida precisa, lo riporteranno in fretta a recuperare posizioni in classifica perse non per sua colpa. DECISAMENTE UP!

Kevin Strijbos: il belga sta facendo un ottimo campionato considerando che è stato fermo per mesi durante la pausa invernale. La condizione fisica è in via di miglioramento e lo dimostrano i due recuperi di Arco che l´hanno portato sul terzo gradino del podio. Kevin necessita ancora di qualche settimana poi potrà puntare decisamente ancora più in alto. UP!

Todd Waters: arrivato dal continente australiano si sta ambientando in fretta e fa vedere cose egregie. Occupa la settima posizione in classifica e viaggia con costanza nei top 10. Non male come inizio. UP!

Evgeny Bobryshev: il russo purtroppo non ne combina una giusta. Avrebbe i mezzi ed anche la capacità di stare con i primissimi, ma si mette nei guai con le sue stesse mani finendo a terra e facendosi male. Inizio totalmente negativo. Da lui Honda si aspetta di più. DOWN!

Joel Roelants: occupa la nona posizione in campionato, non parte quasi mai bene ma rimonta specialmente nella seconda parte di gara dimostrando che la condizione c´è. Manca la velocità sul giro, ma Joel non è mai stato un fulmine di guerra. E´ il primo dei “privati di lusso” per questo è UP!

Shaun Simpson: difficile capire questo pilota in grado di vincere a Lierop e lottare fianco a fianco con i migliori del mondo per poi riperdersi al via della stagione successiva. I suoi risultati sono un´altalena. Per noi è DOWN!

Xavier Boog: Tutto nuovo per Xavier, che viaggia con costanza attorno alla decima posizione. Qualche stagione fa partiva sempre davanti. Per noi è così così UP &amp DOWN!

Steven Frossard: dopo la botta di Arco Steven dovrebbe rientrare a Sevlievo, ma la sua posizione in classifica è preoccupante per un factory rider: 12° ad oltre 100 punti dalla vetta, questo significa che anche prima di Arco le cose giravano abbastanza male. Per uno che parte per battere Cairoli è DECISAMENTE DOWN!

Davide Guarneri, Tanel Leok, TM: il Pota si difende quando può, Tanel fatica tantissimo. La moto presentata agli Internazionali d´Italia è ancora un laboratorio, forse troppo per poter puntare a un risultato di prestigio. C´è molto molto spazio di miglioramento. Diciamo per il momento UP &amp DOWN!

David Philippaerts: la sedicesima posizione in classifica con soli 49 punti raccolti fino ad oggi sembrerebbe una catastrofe. Il doppio zero della Thai per problemi elettrici e le difficoltà del Qatar (stessa moto), pesano molto sui punti raccolti, ma ad Arco le cose non sono andate benissimo ed una caduta ha relegato DP al limite della zona punti. Lo stesso DP dice che la quadra è stata trovata (van, organizzazione, moto) e che è arrivata l´ora di “lavorare sul pilota”. Con la speranza di vedere David una costante dei top 10, un incoraggiamento per l´impegno un UP &amp DOWN.

Alessandro Lupino: tanti i problemi incontrati in MX2 dove ormai è il pilota con più esperienza di tutti. Passato sulla 450, dopo le qualifiche di Arco ha detto “c´è qualcosa che non va, guido con una marcia troppo corta” e nelle due manche ha ben figurato. Purtroppo in settimana si è fatto male. FORZA ALE!

A noi sembra che il livello della MX2 si sia alzato: è vero che Herlings non è al top della condizione e che probabilmente ucciderà nuovamente il campionato, ma la sensazione che dovrà sudare un po´ più del solito ce l´abbiamo. Anche in MXGP Desalle, Paulin, Van Horebeek, Nagl e Co. vanno davvero forte.
Godiamoci questo MXGP a partire dalla Bulgaria, questo weekend. Per noi lo spettacolo visto finora è DECISAMENTE UP!
Sportitalia ha chiuso: chi criticava l´operato di questa emittente, ora speriamo che abbia capito che Sportitalia ci trattava benissimo. Dopo anni di diretta di tutte le gare, ora non ci restano che le briciole della seconde manche (quando ci sono…). Molti hanno fatto l´abbonamento a Sky o a Mediaset Premium, per vedere Eurosport, Italia 2 non si vede dappertutto. Sevlievo (al momento) si vedrà solo per le due manche finali su Italia 2, nessun comunicato da Eurosport. Fortuna che c´è MXGP-TV.com. DECISAMENTE DOWN!

 

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