Teutschenthal è pronta per ospitare la 67 edizione del più atteso evento motocrossistico dell’anno, il Monster Energy FIM Motocross of Nations.
La storica pista nelle vicinanze della città di Halle, Germania est, è stata rivista in gran parte rispetto il disegno precedente, nuova partenza, nuovi salti e nuove strutture, sono state realizzate in tempi record per permettere a tutti i presenti di assistere ad uno spettacolo irripetibile.
41 nazioni iscritte si contenderanno il prestigioso Trofeo Chamberlain, la vincitrice andrà ad apporre il proprio nome affianco a quello dei padroni di casa tedeschi, vincitori lo scorso anno in Belgio.
Tabelle rosse coi numeri 1, 2 e 3 sulle moto di Max Nagl, Ken Roczen e Dennis Ullrich, che cercheranno, su un tracciato che conoscono molto bene, di ripetere la performance dello scorso anno. Oltre all’esperienza dei tre piloti, il Team Manager tedesco Hubert Nagl, potrà contare sul supporto dei numerosi fans che sicuramente andranno ad assieparsi sui prati che circondano la pista per tutto il weekend.
Secondo in casa lo scorso anno, il Belgio, si candida come uno dei pretendenti al titolo. Il CT Joel Smets ha infatti scelto tre tra i più veloci piloti di motocross del mondiale 2013 ovvero Clement Desalle, Ken De Dycker (vincitore su questa pista della tappa mondiale del 2010) e Jeremy Van Horebeek, che per l’occasione ritornerà in sella ad una moto di 250cc.
Voglia di riscatto per gli americani, che dopo la figuraccia rimediata sulla sabbia belga, troveranno in Germania un terreno decisamente più congeniale allo stile di guida dei piloti. Roger De Coster, che ha dovuto far meno di Ryan Villopoto, ha accuratamente selezionato tre tra i migliori piloti attuali ovvero Ryan Dungey, Justin Barcia e Eli Tomac. Per il vincitore del National MX2, è la prima esperienza ad una MXoN.
Antonio Cairoli, David Philippaerts ed Alessandro Lupino, sono gli azzurri selezionati dal CT Thomas Traversin. Il potenziale della squadra è decisamente alto, Cairoli dopo il settimo titolo e la prestazione maiuscola dello scorso anno, partirà sicuramente con il solo obiettivo di ripetersi, DP19 ogni volta che ha indossato la maglia azzurra ha sempre trovato quelle motivazioni e quegli stimoli che lo hanno fatto conoscere al Mondo per il Guerriero che è ed Ale Lupino, che già in più di un’occasione, su tracciati dalla conformazione e dal terreno molto simili a questo, ha dimostrato di avere una velocità davvero impressionante.
Orfana del talento di Jeffery Herlings, l’Olanda si schiera al via con un terzetto che sfrutta l’esperienza di Marc De Reuver, la velocità di Glen Coldenhoff e la costanza di Hrjan Brakke.
Nazione da tenere d’occhio la Francia. I “galletti” che sono stati chiamati a difendere il tricolore sono Gautier Paulin, Christophe Charlier (per la prima volta su una MX1) e Jordi Tixier.

L’ultimo podio per l’Inghilterra risale al 1997 a Nismes in Belgio e mai come quest’anno ha tutto il potenziale per poter ambire ad un risultato di prestigio. Tommy Searle, Shaun Simpson e Jake Nicholls i tre scelti per sventolare la “Union Jack”

Occhio di riguardo anche per il team australiano che sarà composto da Dean ferris, Todd Waters e Brett Metcalfe.
Altre nazioni che possono far bene possono essere la Russia (Bobryshev, Tonkov e Mikhaylov) e la Slovenia (Gercar, Gajser e Irt)

 


 


 

 

 



 

 

 

 

 

 

 

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