Oggi pomeriggio al Principality Stadium di Cardiff, in Galles, inizia l’avventura del World Supercross Championship (WSX).
Le sensazioni che abbiamo su questo campionato, sono molto particolari. Si parla di denaro come se fossero noccioline, si prevede un futuro “around the world” con molte prove già dal 2023, c’è un’organizzazione ultra professionale ed impeccabile, ma nessuno dei produttori schiera il suo team factory, addirittura qualcuno non fornisce nemmeno le parti speciali per prendere il via.
Il tutto ha avuto inizio a Giugno 2021, quando FIM e Feld Motor Sport Inc. (il promoter del SX) hanno annunciato che la collaborazione tra le parti, sarebbe terminata. In parole povere il vincitore del Supercross americano non si sarebbe fregiato più del titolo di Campione del Mondo ma, ad essere sinceri, negli USA nessuno ha fatto una piega.
FIM invece, ha trovato gli stimoli per creare qualcosa in concorrenza con il Supercross più popolare del pianeta e ha affidato il comando di questo progetto a SX Global (il promoter del Supercross australiano) che ha individuato come finanziatore Mubadala Capital, una società di proprietà del Governo di Abu Dhabi, che sostiene il tutto con un investimento di 50 milioni di Dollari, spalmati su un programma di 5 anni, per coprire i costi di ingaggi, spese e un montepremi di 250.000 dollari per ogni evento.
Insomma, per un attimo abbiamo sognato nell’immaginare le star del SX USA al via (nei prossimi anni) di un campionato che, perchè no, avrebbe anche potuto passare per il nostro paese, senza sobbarcarsi le spese di un viaggio negli USA. Ma forse non sarà così.
Oggi dunque si accendono i riflettori ed a quanto pare il riscontro del pubblico inglese è stato eccezionale. Sono ben 50.000 i biglietti venduti e sembra che la richiesta delle ultime ore, sia in crescita (si parla dell’apertura dell’ultimo anello dello stadio).
ORGANIZZAZIONE SUPER PROFESSIONALE:
Con certe cifre in campo, è più che scontato che l’organizzazione sia di livello altissimo, quasi sconosciuta nel nostro mondo, ma noi abbiamo ancora delle perplessità. La comunicazione, cioè i comunicati che ci permettono di imbastire le notizie, è pressochè assente e questo ci rende difficile il “lavoro” di presentazione che solitamente forniamo per il Supercross o per la MXGP. A quanto pare sarà tutto molto “blindato” e risultati (al momento non siamo in grado di dirvi se ci sarà un Live Timing), video ecc, saranno riportati solo sul sito ufficiale. C’è una tendenza a centralizzare il tutto per avere la situazione completamente sotto controllo e sotto la gestione di pochi.
E’ molto probabile che gli highlights, saranno visibili solo dopo la registrazione sul sito ufficiale e per tutto il resto bisognerà pagare, poco, ma ci sarà da pagare. I ticket per Cardiff sono assolutamente alla portata di tutti: si parte da 31.90 dollari, quelli per l’Australia costano più del doppio, ma non avendo la percezione del costo della vita da quelle parti non possiamo giudicare se siano popolari oppure no.
Sarà questo il modus operandi del WSX? Farà fare il salto di popolarità al nostro sport, oppure sarà una copia del SX USA ma senza le star a stelle e strisce (almeno per il momento). Saranno eventi per appassionati oppure per il grande pubblico che non sa chi è Eli Tomac e di conseguenza non capirà il livello della competizione? Per capirlo servirà un po’ di tempo.
COME VEDERE:
Highlights e Recaps saranno gratuiti dopo la registrazione sul sito che si fa in pochi secondi.
Live della gara, onboard cameras e contenuti interattivi (traduciamo da “new race technology and information”) saranno a pagamento.
Come dicevamo non costa molto: un singolo evento $ 6.99 (probabilmente tasse escluse), se desiderate fare l’abbonamento anche per tutto il 2023, costa $ 49.99 (probabilmente tasse escluse). Ma anche in questo caso non abbiamo capito bene: in qualche paese sarà LIVE, in altri sarà visibile dopo 24 ore (come ad esempio Germania, Spagna, USA). Comunque, con un abbonamento a DAZN, si dovrebbe vedere, stasera alle 18:30 LIVE.
Il tutto a questo link.
CHI CORRE:
L’elenco partenti non è da strapparsi i capelli. C’è la categoria 450 che vede al via tra gli altri Ken Roczen (per l’Italia c’è Angelo Pellegrini) e Chad Reed, c’è la 250 con qualche pilota di buon livello (c’è anche Lorenzo Camporese), poi c’è la WC con Eli Tomac. E’ stato avvistato anche Jeff Emig, vestito di tutto punto con un abbigliamento zebrato, ma non sappiamo se correrà anche lui.
Tutti i piloti a questo link.
FORMULA DI GARA:
Partiamo dal presupposto che non abbiamo ricevuto alcun comunicato sulla formula di gara. Gli amici di MX TRIBE hanno comunque ricostruito il programma di come si articolerà la prima prova. L’articolo è a questo link.
Insomma, come inizio ci pare un po’ particolare, forse dobbiamo ancora farci l’occhio, ma il semplice fatto che si parli così in grande, nel nostro sport, ci fa sorridere e ci attendiamo ridimensionamenti notevoli.
I primi rumors sul numero degli eventi del 2023, riferiscono già di un numero di gare decisamente inferiore a quando annunciato, se poi consideriamo che, al momento nessun factory team sarà al via di queste prove e che il solo Eli Tomac ha ricevuto l’ok per essere al via, Colt Nicholls, appena dopo aver firmato con Husqvarna, ha fatto sapere che non sarà a Cardiff. Ma forse i soldoni investiti in questo progetto, sapranno far cambiare idea a tanti. Il sogni rimane sempre di vedere il Supercross (quello vero), anche in Italia!
Questo il programma di oggi, che ci è stato girato gentilmente da Enrico Tomasin della Tomasin R&D, presente a Cardiff e di seguito il giro di pista ripreso con la helmet cam di Dean Wilson ed il link alle classifiche che abbiamo trovato.
Altri link per seguire ciò che accade a Cardiff: WSX Facebook – WSX Instagram