E’ arrivato il comunicato ufficiale di quanto vi avevamo anticipato qualche giorno fa, relativo al passaggio del Campione del Mondo MX2, Tim Gajser in MXGP.
Il diciannovenne sloveno, resterà nel Team Honda Gariboldi Racing, ma prenderà il via della MXGP in sella alla CRF450RW.
Il comunicato è stato diramato al EICMA di Milano, dove Honda ha presentato tutti i team ufficiali della stagione 2016.
Tim Gajser #243
“Sono molto felice di passare alla MXGP. Quest’anno è stato un sogno, era tutto quello che abbiamo sempre voluto raggiungere e io sono molto contento di aver scritto il mio nome nell’albo d’oro per me, per la mia Nazione, per la squadra e per Honda. Era pianificato che quando avessi vinto in MX2 sarei passato alla MXGP, ma non ci aspettavamo di vincere quest’anno, quindi sono un po’ sorpreso di tutto ciò. Ringrazio Honda e HRC per la fiducia e per avermi sostenuto in MX2 e per darmi un supporto factory per la MXGP. La moto mi piace, preferisco la 450 alla 250, sono alto di statura per cui la 450 si adatta meglio al mio fisico. A casa mi alleno quasi sempre con la 450, ma ora ne ho una tutta factory ed è una cosa diversa. Ho già fatto dei test e la moto mi piace molto. Sarà tutto nuovo, correremo il primo anno senza pressioni e cercherò di fare il meglio possibile per fare esperienza ed imparare magari portando a casa qualche risultato di prestigio. Essere qui a EICMA al fianco di piloti come Gautier, Bobby, i piloti della MotoGP e tutti i piloti ufficiali della HRC è una sensazione incredibile. Non trovo le parole per spiegare quanto sono orgoglioso di far parte di questa famiglia.
Giacomo Gariboldi
“Abbiamo sempre saputo che Tim era un talento e quest’anno l’ha dimostrato. Il fatto che sulla 450 sia ancora più veloce mi gasa veramente perchè la moto più grande si adatta benissimo a lui. Per noi, è anche un grande onore passare alla MXGP. Quando abbiamo iniziato il rapporto con HRC, speravamo grandi risultati e tutto ciò che abbiamo sognato si sta avverando. Desidero ringraziare Honda e HRC per il loro supporto e fiducia.”