The Bullet is back, la furia arancione è tornata!
Dopo un avvio di stagione, timido e totalmente sotto controllo, senza prendere il via alle internazionali più competitive, con una manche di qualifica al MXGP argentino conclusa in decima posizione, un quarto posto in gara 1, ancora molto contratto, un secondo posto in gara 2 che gli ha comunque garantito il podio al rientro, Jeffrey Herlings si è presentato a Riola Sardo, con qualche Kg di “ruggine” in meno, accumulato in oltre 15 mesi lontano dalle gare. La sua ultima gara e la sua ultima vittoria risalgono a Mantova 2021, quanto il pilota della KTM ha conquistato il titolo.
A Riola Sardo, sulla tanto amata sabbia, il pilota del Red Bull KTM Factory Racing ha finalmente rotto il digiuno ed ha centrato la sua vittoria di GP numero 100.
Il tracciato è tosto, sabbioso, gettonato da moltissimi piloti per la preparazione invernale, ma non da Herlings che preferisce “svernare” in Spagna.
Sabato, JH è partito tra i primi, non ha brillato particolarmente subendo l’attacco di Fernandez e Vlaanderen, poi finiti a terra, per concludere al terzo posto. Domenica in gara 1, sempre molto controllato, ha sfoderato solo qualche curva alla “Herlings” per mettere al sicuro la seconda posizione, ma il meglio doveva ancora venire. Al via di gara 2 l’olandese non scatta molto bene e resta intruppato, si porta abbastanza velocemente tra i top 10 ed inizia un costante lavoro di recupero che lo porta al sesto posto alle spalle di Seewer e Vlaanderen. A questo punto Herlings torna ad essere “Herlings” infila entrambi senza apparente difficoltà e passa in quarta posizione, quando dai box gli segnalano che gli manca 1 punto per vincere il GP. Jeffrey inizia a spingere ma lo fa senza esagerare, quando mancano tre giri agguanta Renaux che a sua volta ha raggiunto Febvre ed inizia lo spettacolo. Renaux supera Febvre che risponde immediatamente, Helings infila entrambi ma all’uscita della curva Febvre è di nuovo davanti, i tre si toccano e rischiano di andare a terra, Herlings supera Renaux e Febvre nello spazio di due curve e se ne va a prendersi il secondo posto che vale la vittoria del GP numero 100, ad una sola dal record assoluto di 101 di Stefan Everts. La sua prima vittoria risale al 2010 quando ancora 15enne sbaraglio tutti a Valkenswaard e da quel giorno, non ha più smesso di vincere.
Jeffrey Herlings: “La centesima vittoria! È straordinario. È stata dura perché la pista era veloce e non era facile sorpassare e più ti avvicinavi ai primi e più difficile diventava! Ma quando gli altri hanno iniziato a sentire la fatica io ne avevo ancora per spingere. Devo comunque lavorare sulle partenze. Finora mi sono concentrato sulla tenuta della manche, ma so che le partenze sono un mio punto debole. Una volta sistemato quello, la vita sarà più semplice. Ora sono curioso di tornare in Svizzera e vedere com’è la nuova pista.”