Considerazioni su un regolamento sbagliato.

 

Al via della manche conclusiva degli Internazionali ad Ottobiano, quella della Elite, la Yamaha numero 19 di David Philippaerts non era schierata al cancello di partenza e molti appassionati si sono subito chiesti se dopo la caduta della manche MX1, DP19 si fosse fatto male.
Invece la causa sta nel regolamento FMI, sicuramente poco avveduto: prevede che solo i primi sei piloti, ma solo del campionato Elite, abbiano la possibilità di essere qualificati al via della manche finale della giornata.
Tentiamo di spiegare meglio, anche se da tifosi non è sempre facile capire questa assurda burocrazia, figuriamoci poi spiegarla a chi va alle gare per vedere il proprio beniamino: David Philippaerts, uno dei piloti che nelle due prove precedenti si è dimostrato essere tra i più spettacolari, che ha vinto la gara precedente a Castiglione del Lago e che è salito per due volte sul podio, si è cappottato nella manche MX1 ed essendo solo settimo in classifica Elite, non è stato ammesso automaticamente a quello che definiamo Main Event, trovandosi quindi anche escluso da una classifica finale di campionato che avrebbe potuto riservargli dei premi in denaro.

Proprio per sincerarci che le cose fossero andate così, abbiamo fatto una telefonata a David che ci ha raccontato simpaticamente l’accaduto: “Nella manche ero partito bene e stavo dando tanto gas, purtroppo una buca secca presa troppo forte mi ha fatto volare via. Ho preso una gran botta alla testa ed al polso e mi sono dovuto fermare. Ero pronto per la Elite ma quando sono andato per schierarmi non sono potuto partire. Mi spiace molto specialmente per i miei tifosi che hanno pagato il biglietto e mi facevano il tifo ed io come al solito volevo dare il massimo per loro. Sono amareggiato, ma ormai penso al Mondiale che parte tra poco ed è li che le cose dovranno andare bene. Quest’anno le cose girano diversamente ed io sono molto motivato e carico”.

Vogliamo porre una domanda a chi ha redatto questo regolamento: ma se a Ottobiano ci fosse stato un certo Ryan Villopoto e fosse caduto al via della manche MX1 danneggiando la moto e ritirandosi, gli sarebbe stato impedito di prendere il via nella Elite, per la felicità del pubblico pagante?
E’ vero che con le supposizioni non si risolvono i problemi, ma è bene che FMI negli 11 mesi che ci separano agli Internazionali 2016, metta mano al regolamento perchè va aggiustato. Il pubblico paga il biglietto e vuole vedere i protagonisti in pista, infischiandosene della burocrazia. Il nostro sport prevede le qualifiche per accedere ai Main Events, è vero e giusto, ma è anche vero che agli Internazionali non esiste un last chance, per cui ad ogni gara si corre il rischio che un big non possa correre la manche più spettacolare della giornata, come è successo a DP19, il tutto a danno dello spettacolo e di chi si sobbarca tanti chilometri per vedere una gara, magari come ad Ottobiano, con un clima non proprio ideale.
Meditate gente…

 

 

2015DP19Ottobiano