Il 4 volte Campione del Mondo Jeffrey Herlings ha prolungato il suo contratto con KTM fino a fine del 2023. A renderlo noto un comunicato di KTM Sportmotorcycles di questa mattina.

Jeffrey prolunga così la sua permanenza in “orange” che è iniziata nel 2009 quando l’olandese ha firmato un contratto per debuttare nel 2010 in MX2, a soli 15 anni, iniziando la sua pazzesca carriera che l’ha consacrato come l’uomo più veloce sulla sabbia, e non solo.
Da quel giorno infatti Jeffrey ha vinto 86 GP e 4 titoli Mondiale. Ma nella sua carriera si sono toccati anche momenti di profondo buio, quando Jeffrey ha perso dei titoli che sua carta avrebbero dovuto essere acquisiti con largo anticipo e senza apparente difficoltà: infortuni pesanti e fratture hanno pesantemente condizionato la sua carriera di pilota.
Jeffrey si appresta ad affrontare la stagione 2020 che parte questo fine settimana, lontano da infortuni e con la mente libera, all’attacco del quinto titolo.

Jeffrey Herlings: “Sono davvero felice. Sono in KTM dal 2009 e saranno 15 anni insieme. Sto lavorando con Pit Beirer e con i ragazzi da quando avevo 14 anni. Sono davvero felice che staro con loro ancora tre stagioni. KTM è nel mio cuore e sono la mia famiglia. Sono grato del fatto che abbiano creduto in me ed io ho fiducia in loro e mel loro lavoro. Correrò quindi sicuramente con KTM fino al compimento dei 28 anni e sono superfelice.”

Pit Beirer, KTM Motorsports Director: “Questo contratto per me significa moltissimo perchè nel 2009 ho portato questo ragazzo e la sua famiglia in KTM e mi sono preso cura di loro. Jeffrey ha vinto tutto con un solo marchio e gli auguro di continuare a farlo stando lontano dagli infortuni fino alla fine della sua carriera.”

Robert Jonas, Vice President KTM Motorsports Offroad: “Jeffrey è la storia di KTM e conferma il legame fortissimo che abbiamo con il prolungamento del contratto con così tanto anticipo. Sappiamo quanto veloce e determinato sia ed anche quanto sa essere spettacolare e siamo pronti a passare ancora tre anni insieme.”