Di X’L Media Box.

Esanatoglia (MC) crossdromo “Gina Libani Repetti”.
In una giornata di caldo sole autunnale nel pieno dell’entroterra maceratese, su uno dei tracciati che ha scritto la storia del motocross nazionale e non solo, abbiamo incontrato un marchigiano “doc”, che, passata la soglia dei 23 anni, si appresta a passare in MXGP in sella alla Yamaha del Team JK. Ivo Monticelli, che riparte dal “blu”.

X’L: Sei ancora giovane (23 anni compiuti lo scorso 16 agosto) ma già troppo “vecchio” per continuare l’avventura in MX2. Per il raggiungimento del limite di età, ti vedi costretto a passare nella categoria principale del motocross, la MXGP. Dopo una delle prime uscite in sella alla nuova Yamaha YZF 450, quali sono le tue prime impressioni:
Ivo#128: Come hai detto tu, oggi, a Esanatoglia, è stato uno dei miei primi allenamenti in sella alla nuova moto ma posso dirti che le prime impressioni sono molto positive. La ciclistica è ottima e la moto si lascia guidare molto bene. Il motore è potente, soprattutto se paragonato al 250, con il quale ho corso fino a poco tempo fa, ma mi sto abituando velocemente, anche se ci sarà da lavorare parecchio per “tenerlo” per i 35 minuti delle gare. Proprio per questo motivo ho iniziato subito ad allenarmi, senza prendere nessuna pausa, in modo di arrivare a inizio stagione nelle condizioni migliori.

X’L: Praticamente stai già mettendo “nelle braccia” il 2018. Dando uno sguardo veloce ai nomi che compongono la classifica iridata dello scorso anno, ci sono 15/16 piloti che possiamo definire “veramente tosti”. Ad oggi, facendo una previsione e anticipata di molto tempo, dove piazzeresti Ivo Monticelli nella classifica 2018?
Ivo#128: Guarda, per il momento proprio non mi “piazzo” da nessuna parte. Come ti ho detto, l’idea è quella di prepararmi al meglio per arrivare alle gare nelle migliori condizioni. Abbiamo anche iniziato a testare molto materiale e giorno dopo giorno, con i dovuti tempi, cerchiamo di sfruttare tutto il potenziale mio e della moto. Poi, una volta in gara, se riuscirò ad arrivare ventesimo oppure decimo o magari primo (e gli scappa un sorriso), lo vedremo nel momento opportuno.

X’L: Sei comunque perfettamente consapevole che la prima stagione in MXGP ti si prospetta davanti come “durissima” se cosi possiamo definirla.
Ivo#128: Come hai evidenziato, nella MXGP ci sono tanti piloti ufficiali, con moto molto performanti e una preparazione incredibile e di conseguenza, arrivare davanti a qualcuno di loro, sarà una cosa molto difficile, ma personalmente, le cose facili non mi sono mai piaciute e quindi, ogni volta proverò a dare il massimo per battere anche i migliori.

X’L: Per Monticelli, tanti cambiamenti e tutti in una volta. Hai detto di essere già in fase di preparazione, e abbiamo anche saputo che probabilmente ti sposterai in Inghilterra per disputare il campionato nazionale. Andiamo un po’ nel dettaglio del prossimo futuro.
Ivo#128: Effettivamente, è cambiato tutto in poco tempo. Una nuova moto, una nuova squadra e anche un nuovo preparatore atletico con nuovi programmi di lavoro. Tutto questo mi sta dando grandi e nuove motivazioni e dopo questo inizio abbiamo in programma di spostarci in Sardegna durante le fase invernale. Effettivamente, il programma prevede la partecipazione al campionato inglese, dato che il team ha uno sponsor inglese e punteremo anche a quel campionato, anche se il focus principale rimarrà piazzato sul campionato del mondo.

X’L: Mondiale, campionato Inglese e… il campionato Italiano?
Ivo#128: Al momento non posso ancora definire un programma per le gare in Italia perché i calendari non sono stati ancora diramati ma di certo, dopo gli internazionali d’Italia, se non ci saranno concomitanze parteciperò anche alle gare del nostro campionato e molto volentieri.

X’L: Definito il programma invernale, parliamo delle prime impressioni sulla nuova squadra.
Ivo#128: Il primo impatto con la squadra JK mi ha dato subito delle impressioni positive. Il Team è molto unito è con Riccardo Boschi abbiamo dei contatti molto frequenti e si è dimostrato da subito molto interessato a iniziare nel migliore dei modi, e anche se non abbiamo avuto modo di fare delle gare insieme, sento che siamo già molto uniti in una sorta di ambiente familiare. Ho avuto modo di conoscere i tecnici, gli altri piloti e il figlio di Riccardo ed è nata subito una buona sintonia tra tutti noi.

X’L: Facciamo un passo indietro, al 2017. Una stagione non propriamente ottimale, soprattutto a causa di qualche infortunio di troppo. Quali sono le tue condizioni fisiche allo stato attuale.
Ivo#128: Effettivamente sia nel 2017 che nel 2016 le cose sono andate veramente male ma come ti ho detto non mi arrendo mai e ora mi sento di aver recuperato al meglio dopo gli infortuni. Spero proprio di non aver inconvenienti durante la preparazione e durante la stagione perché senza infortuni, sono convinto di poter far bene.

X’L: Sempre parlando del passato, dopo tanti anni in MX2, permettimi di dire che ci aspettavano da parte di Ivo Monticelli dei risultati migliori e probabilmente anche tu, speravi di ottenere qualcosa di più.
Ivo#128: Come dicevamo, negli ultimi due anni non sono riuscito a fare meglio degli anni precedenti ma quando ci vanno di mezzo 2/3 infortuni a stagione, è veramente difficile fare bene. Nel 2016 ho avuto l’infortunio alla schiena che ancora si fa “sentire” ma fortunatamente non quando vado in moto. Effettivamente ero il primo ad aspettarmi qualcosa di meglio dalla mia avventura in MX2 ma oramai devo solo guardare avanti e cercare di fare bene nella MXGP, cercando di farmi ricordare almeno in questa categoria per dei buoni risultati.

X’L: Ivo Monticelli è passato dalla MX2, come una delle tante speranze italiane, anche se abbiamo detto che non si è espresso al massimo, dal 2018, ti troverai, a essere nella MXGP insieme a Cairoli e Lupino, il terzo pilota battente bandiera tricolore. Pensi che l’Italia sia ben rappresentata nella categoria regina del motocross?
Ivo#128: Ovviamente, l’Italia è rappresentata benissimo, soprattutto per mano di Antonio Cairoli e in queste ultime due stagioni anche da Alessandro Lupino. Spero di potermi confrontare con loro qualche volta, anzi quasi sempre, il che significherebbe di “stare avanti”. Comunque cercherò di dare il massimo per fare una buona stagione per confermarmi un buon pilota italiano anche in MXGP.

X’L: Abbiamo parlato del passato in MX2, del presente con le prime impressioni in moto e del prossimo futuro con i programmi invernali, ora facciamo finta di essere a fine 2018 con la MXGP appena conclusa, e pronti per il Nazioni in America con la seguente formazione: Cairoli, Lupino e Monticelli che torna in sella alla MX2. Diresti di si?
Ivo#128: No, preferirei partire nelle categorie maggiori, in sella al 450, nella MXGP o nella Open.

X’L: Apriamo già una “sfida”?
Ivo#128: Non è una questione di sfida, al Nazioni deve andare chi più lo merita al momento, come è successo in questa stagione, e comunque, nella prossima stagione cercherò di rimanere sempre concentrato sul mondiale, poi per il nazioni vedremo alla fine, anche se ovviamente devo dire che mi farebbe molto piacere partecipare.

Grazie mille a Ivo#128, che si appresta a vivere una nuova avventura “targata” 2018, per la sua disponibilità a questa intervista.
Enzo Tempestini