A cura di TC222 Media.

Il Gran Premio Pays de Monbeliard, ultimo atto del Campionato Mondiale MXGP 2017, si è svolto questo fine settimana sul fondo fangoso di Villars sous Ecot. La pista, sulla quale si era corso l’ultima volta nel 2015, è stata bagnata al sabato da abbondanti piogge che hanno reso il terreno difficile e scivoloso. Il nove volte campione del mondo, Tony Cairoli, fresco vincitore del titolo iridato 2017, è arrivato all’ultimo appuntamento di questa incredibile stagione con l’obiettivo di portare a casa il miglior risultato possibile, dopo aver totalizzato 12 podi, sei dei quali vittorie. Nono delle prove cronometrate, Tony ha avuto una partenza abbastanza difficile nella gara di qualifica, passando fuori dai venti alla prima curva e ventesimo al primo giro. Spingendo la sua KTM 450 SX-F tra i canali ed il fango del circuito francese, Cairoli è riuscito a chiudere la manche al 13° posto. Domenica la pista era ancor più impegnativa del giorno precedente, con la pioggia caduta durante la notte e la mattina prima delle due gare a rendere il fondo particolarmente fangoso. La prima partenza non è stata facile per il pilota del KTM Red Bull Racing Racing Team, che è arrivato alla prima curva con cautela per evitare un incidente, passando nei primi dieci. Dopo un recupero difficile ma costante, fino al settimo posto, Tony ha avuto un piccolo incidente che lo ha retrocesso in nona posizione, mantenuta fino alla fine della manche. La seconda partenza è andata molto meglio, con il siciliano subito nei primi dieci posti, che rimonta fino al quinto, quando un altro incidente lo mette fuori gara, mentre attaccava per il quarto. Antonio nella caduta batte il ginocchio sinistro e preferisce ritirarsi per evitare conseguenze peggiori continuando a gareggiare, a sole due settimane dal Gran Premio delle Nazioni. Fortunatamente i successivi esami non hanno evidenziato alcun danno per il pilota italiano, che torna a casa senza problema alcuno.

Antonio Cairoli: “Sono molto felice della mia stagione, abbiamo lavorato sodo per vincere il mondiale e lo abbiamo fatto. Questo è stato il nostro obiettivo fin dall’inizio della stagione e abbiamo seguito i nostri programmi per centrarlo. Abbiamo finito la stagione un po’ in discesa ma era nei piani, perché avevamo un vantaggio consistente che potevamo gestire, limitando i rischi. Ora guardiamo già alla prossima stagione perché sappiamo dove possiamo migliorare. Faremo qualche prova con la moto, che è stata fantastica quest’anno, ma che ha ancora margini di miglioramento. In Francia è stata una gara davvero difficile, a causa delle condizioni meteorologiche e anche perché le mie condizioni fisiche, dopo una settimana di festeggiamenti, non erano al top, comunque è importante anche celebrare nel modo giusto quando si centrano i propri obiettivi. Ora l’attenzione è rivolta al Motocross delle Nazioni, tra due settimane, dove cercheremo di riportare l’Italia sul podio.”