MX2 prima manche
Non inizia bene la prova del Mondiale in Spagna con Guarneri in terra nelle prime battute di gara, con Cairoli e Philippaerts, partiti nelle poszioni di rincalzo, su una pista piena di canali, buche e pozze di fango a causa dell´acqua scaricata dagli organizzatori a scongiurare la polvere. Fortuna che ci mette una pezza il vecchio” Chicco Chiodi che dopo una paio di tornate rileva al comando il più giovane dei fratelli Pourcel. Tony recupera ma commette un errore in salita in una zona fangosa, perde il controllo e la moto si incastra in un palo di recinzione. Mezzo giro per sbrogliare la situazione mettono Tony nella condizione di prendere la via dei box. Al comando passa Gundersen che allunga leggeremente su Chiodi che nel finale non si fa prendere da de Reuver incalzato da Pourcel. Rattray chiude staccato 5°, Philippaerts 10°.

MX1 prima manche
Si potrebbe definire la gara che nessuno, tranne Leok, vuole vincere… Parte al comando Everts incalzato ed attaccato da Tanel Leok, veramente aggressivo e veloce. Stefan (come dichiarato nell´intervista) soffre la pressione e cade, lasciando il comando a Leok. Tortelli non a suo agio tra i canali vede Everts in terra e riprende vigore ma sbaglia anche lui e finisce in terra. Leok al comando commette anche lui un errore e cade lasciando via libera a Kevin Strijbos che ringrazia e va a vincere seguito da Leok. Barragan resiste fino al finale ad Everts ma deve cedere la terza piazza al campione belga. Seguono de Dyker, Ramon e Tortelli.

MX2 seconda manche
Tony Cairoli prende il comando delle operazioni alla prima curva e vince nonostante Rattray faccia di tutto per colmare il piccolo gap che lo divide dal pilota italiano. 3° posto per Mackenzie, 4° per Goncalves e 5° per de Reuver. 6° Philipparts, 8° Guarneri, 10 Chiodi. In terra nelle prime battute Gundersen.

MX1 seconda manche
Partenza perfetta per Stefan Everts con Tanel Leok attaccato con i denti al parafango della Yamaha. Sebastien Tortelli nei guai nelle prime curve coinvolto in un’ammucchiata: ripartito 25° poco dopo metà gara ha raggiunto la 5° posizione con un recupero entusiasmante al 101% prendendo dei rischi e delle intraversate incredibili. Terzo al traguardo Ramon, 4° Melotte. In terra nelle prime battute anche il vincitore della prima manche Strijbos.


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