DP19 in partenza per il Qatar.

 

Dopo Davide Guarneri ed Alessandro Lupino è la volta di David Philippaerts. Abbiamo intercettato DP19 mentre preparava le valige per partire alla volta dell’aeroporto per ed abbiamo approfittato per fargli qualche domanda in vista del via della stagione MXGP 2015.

Sembra che le cose quest’anno girino in un modo diverso…
Quest’anno ho avuto più tempo per pensare a me come pilota. Lo scorso anno ho dovuto organizzare tutto e se ricordate il camion era pronto solo il giorno prima del MXGP di Arco di Trento. Nel team ora ci sono due persone in più che si occupano di quello che mi portava via tanto tempo ed io mi concentro di più sull’allenamento e sul mio lavoro di pilota. Siamo un team privato con pochi aiuti e tutti ci mettiamo l’anima. Lo scorso anno è stato di apprendistato, era tutto da provare e siamo finiti 10° al Mondiale quando tanti ci avrebbero dati per dispersi a metà stagione.
A che punto sei con la preparazione fisica per questa stagione molto lunga?
Quest’anno ho rivoluzionato tutto, mi sono allenato in un modo totalmente diverso. Ho lavorato veramente tanto perchè la stagione sarà lunga e veramente tosta. Io sto bene, mi sento bene e pronto a scendere in pista.
Cosa ti aspetti da questa stagione?
Dare il massimo, come faccio sempre, ma senza strafare, arrivare in fondo alla stagione senza farsi male e fare meglio dello scorso anno, dove le cose potevano andare anche meglio. Ma è una stagione veramente tosta, non me ne ricordo una come questa. Ci sono 15 piloti che sulla carta sono in grado di vincere una manche, forse due o tre hanno qualcosa di più, ma gli altri saranno li a combattere giro dopo giro.
Hai apportato delle modifiche sostanziali alla moto, perchè?
La mia moto deriva da una che puoi comprare in negozio e lo scorso anno le sospensioni erano standard anche se modificate. Sono troppo importanti per ottenere un buon risultato e se non le hai al top ti giochi molte posizioni in una manche. A fine stagione ho contattato WP ed abbiamo fatto dei test. Io mi sono trovato subito bene: trovare un accordo con loro non è stato difficile. WP ha tantissima esperienza e nelle ultime stagioni ha vinto veramente tanti titoli con KTM sia in MX2 che in MXGP.
David, dopo due stagioni in cui ti sei infortunato gravemente e tante difficoltà, ci dici dove prendi questa grinta da “Guerriero”?
Attorno a me ci sono tante persone che mi dimostrano il loro supporto ed il loro affetto, i miei tifosi, i miei amici, ci sono tante persone che mi vogliono bene. Ci sono un gruppo di persone che mi danno la carica, siamo un bel gruppo, siamo come una famiglia e questo mi da tante motivazioni e la voglia di andare avanti e non pensare a quello che è stato.
Tanti piloti, dopo le fratture che hai avuto tu, avrebbero lasciato.
Io non mollo!

Sembra tutto chiaro: il Guerriero non molla e dopo quanto abbiamo visto agli Internazionali, speriamo che DP possa ottenere risultati importanti nella stagione che sta per iniziare. Perchè se lo merita. Senza ombra di dubbio.

 

 

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Foto dp19.com